IL TRASLOCO
La Polizia locale in stazione
Ufficiale il trasferimento del comando nello scalo dell’Arcisate-Stabio. Debutto il 7 marzo. C’è già l’insegna

Da mesi l’insegna luminosa della polizia locale, con lo stemma comunale di Arcisate e la rosa camuna della Regione Lombardia, campeggia sulla stazione dell’Arcisate-Stabio, la linea ferroviaria internazionale tra Italia e Svizzera entrata in esercizio ad inizio 2018. Non pochi cittadini sono convinti che la nuova sede sia già operativa.
Ci è voluto in realtà più tempo del previsto per l’allestimento ed il trasferimento dai locali del palazzo di piazza De Gasperi, ma ora c’è una data ufficiale.
La nuova sede del comando della polizia locale di Arcisate, che si affaccia su via Roma, il viale dei tigli in centro paese, sarà inaugurata sabato 7 marzo, alle 11.30.
La cerimonia sarà preceduta, alle 10, dalla posa in piazza De Gasperi di una panchina rossa contro la violenza sulle donne, iniziativa promossa dal comitato locale della Valceresio della Croce Rossa Italiana, in collaborazione con il Comune.
Per quanto riguarda la sede della polizia locale, era stata la passata amministrazione a chiedere e ottenere da Rete Ferroviaria Italiana l’assenso ad utilizzare gli ambienti rimasti vuoti dopo la chiusura del bar interno alla stazione per trasferirvi il presidio.
L’ex sindaco, Angelo Pierobon, ricorda: «Si era pensato di garantire in tal modo, almeno durante il giorno, il controllo della stazione che era stata oggetto di atti vandalici. Con Rfi avevamo firmato un contratto di comodato d’uso, in base al quale i locali ci sono stati concessi gratuitamente in cambio dell’impegno alla cura ed alla pulizia degli ambienti».
La nuova amministrazione guidata dal sindaco Gianluca Cavalluzzi ha confermato questa scelta. La presenza dei vigili in stazione viene considerata una garanzia per il controllo di quanto avviene nello scalo ferroviario sulla linea tra Italia e Svizzera.
Se la finalità principale del trasferimento della polizia locale è quella di avere una presenza che garantisca più controlli e sicurezza in stazione e la sorveglianza dell’antistante parcheggio, si ottiene però anche il risultato di liberare alcuni locali al piano terreno del palazzo di piazza De Gasperi, consentendo l’ampliamento della biblioteca che si trova al piano superiore di questo edificio ed ha bisogno di spazi per esporre gli oltre trentaseimila volumi e per svolgere le attività culturali.
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