CHIEDONO SOLDI
Arconate, il caro nipote tenta di truffare la mamma del sindaco
La donna contattata per tre volte da sconosciuti, ma non ci è cascata

Occhio alla truffa. Arriva da Arconate l’ennesimo allarme contro i furbetti che cercano di gabbare anziani e non solo. A lanciare l’allarme ci ha pensato il sindaco Sergio Calloni. Sembra infatti che ad alcuni cittadini del piccolo comune dell’Alto Milanese, tra cui anche la madre di Calloni, siano arrivate delle misteriose telefonate che hanno millantato inesistenti incidenti ai parenti con lo scopo di estorcere soldi. «Purtroppo con mia madre ci hanno provato per ben tre volte – ha detto Calloni -, ma non è cascata nella trappola. Si tratta della truffa del “Caro nipote” che viene messa a segno simulando incidenti inesistenti, o familiari in pericolo di vita per infezione da Covid-19, impiegando una particolare cattiveria e una cinica determinazione ai danni della vittima». In pratica la truffa consiste nel far credere che un parente sia in condizioni di difficoltà per poi chiedere dei soldi. «Non credete a quanto vi dicono perché vogliono estorcere del denaro o dei gioielli – è l’appello del sindaco arconatese – Anzi avvisate subito le forze dell’ordine componendo il 112 o il 113 e non aprite a nessuno. Avvisate i vostri cari anziani che magari sono ancora a casa da soli in questo periodo e allertateli sul da farsi». Quelle di Arconate sono solo alcune delle tante tentate truffe compiute da malviventi che in passato sono arrivati addirittura a travestirsi da rappresentanti della forze dell’ordine o da tecnici dei gestori delle utenze di acqua, corrente o gas.
© Riproduzione Riservata