IL SEQUESTRO
Asilo abusivo nel bosco di Arona: sequestro e chiusura
I carabinieri sono intervenuti dopo l’allontanamento di un bambino di tre anni ritrovato poi nella frazione di Montrigiasco

«Un bambino era disperso nel bosco e non c’erano neppure i bagni, una situazione incredibile alle porte di Arona». Così il sindaco Federico Monti commenta la sua ordinanza di chiusura dell’asilo “I bimbi del Podere” posto in mezzo al bosco in frazione Montrigiasco.
L’ORDINANZA DI SEQUESTRO E CHIUSURA
Il Comune ha emesso ordinanza di sequestro e chiusura della struttura dopo un sopralluogo dei Nas di Torino e dei carabinieri di Arona. I carabinieri sono intervenuti dopo l’allontanamento di un bambino di meno di tre anni ritrovato da alcuni passanti nella frazione di Montrigiasco. Ciò ha permesso di appurare l'esistenza di una attività ricreativa, assimilabile ad un “asilo nido”, in una località le cui condizioni non sono ritenute adeguate.
LE PAROLE DEL SINDACO
Spiega Monti: «Il personale Nas di Torino ha proceduto all'accesso all’asilo mai noto al comune, dove due donne, la presidente e la vice presidente della cooperativa “Le Ginestre”, sono state sorprese ad accudire quattro bambini, sporchi e circondati da materiale vario. Non vi era corrente elettrica né acqua corrente».
LE CONDIZIONI DELL’ASILO ABUSIVO
Monti aggiunge: «Una situazione incredibile. Materiale vario e diversificato lungo tutto il terreno così come il casolare sporco e senza pavimento. I servizi igienici erano a distanza, sotto una tettoia in legno». I Nas, durante l’ispezione, hanno verificato l’assenza di qualsiasi titolo autorizzativo all’esercizio dell’attività ludiche e ricreative per bambini minori. Da qui l’ordinanza immediata di chiusura della attività.
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