TUTTI IN ACQUA
Bagni e tuffi proibiti ad Arona
Gran caldo, assalto alle spiagge. E si entra in acqua anche dove non si può

Caldo africano nel weekend e le spiagge aronesi e del Basso Lago Maggiore sono state prese d’assalto dai gitanti. Tutto esaurito al “Pirolino” e alla “Rotta” di Dormelletto, affollato anche il Lido e in parte lo scivolo Galli (interessato da lavori) a Meina, le spiagge dell’Erno Beach, Castellaccio e Madonna di Campagna a Lesa. Ad Arona buona affluenza alla ex bandiera Blu “Rocchette” e al Lido, mentre sono stati presi d’assalto, alla ricerca di un minimo di refrigerio, gli spazi liberi a lago del “Sorriso” (ridotto per l’alta livello del lago) e di Corso Europa.
DIVIETO DI BALNEAZIONE
Proprio alla foce del Vevera, zona rilevata come fortemente inquinata e pericolosa dalla Goletta dei Laghi pochi giorni fa, c’erano il maggiore numero di bagnanti, incuranti dei divieti messi dal Comune: anni fa si sono infatti verificati tre annegamenti. Molti i gitanti extracomunitari che sono giunti nella zona con una serie di bagagli pieni di alimenti alcuni anche con dei gazebo. In città inoltre 350 atleti hanno partecipato all’Aronaman Triathlon con gare di nuoto, ciclismo e corsa. Tuffi proibiti anche nei giorni scorsi sul lungolago di Arona.
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Maurizio Robberto
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