PAURA
Arona: con piccone minaccia una ragazza
Folle inseguimento ai danni di una nota cantante ed ex cosplayer

Aggredita da un uomo armato di piccone, salvata da un’automobilista. Si è rischiato un caso “Kabobo bis” (l’extracomunitario che, nel 2013, armato dello stesso strumento, aveva ucciso tre persone e ferite altre due a Milano). Tutto è avvenuto in via Monte Nero, zona periferica della città.
La 30enne Giada Pancaccini, nota in tutta Italia come ex cosplayer (Giada Robin) e oggi cantante di un gruppo musicale, aveva da poco concluso il suo allenamento in una palestra della zona e si stava dirigendo verso casa, quando intorno alle 20 di giovedì sera si è imbattuta in un uomo armato di piccone che ha iniziato prima a minacciarla e poi a inseguirla insultandola e gridando frasi sconnesse.
L’uomo, di circa 30 anni, con accento straniero, appariva anche in preda ai fumi dell’alcool. La ragazza, sempre seguita dall’uomo che diceva di volerla uccidere, ha raggiunto il parcheggio del campo sportivo. L’aggressore ha evitato altri due passanti (una donna con bambino), ma dal parcheggio è uscita un’auto, il cui conducente è sceso per cercare di riportare la calma, senza alcun risultato. A questo punto le vittime del picconatore folle sono diventati due ed è ripreso l’inseguimento. Intanto l’energumeno ha rivolto la sua furia anche su alcune auto in sosta colpendo prima la Smart del soccorritore e poi squarciando le gomme di altri veicoli.
Nel frattempo erano stati allertati i carabinieri di Arona che sono giunti sul posto disarmando l’uomo che è stato identificato: è noto per problemi psichiatrici ed è stato condotto in ospedale a Borgomanero. La ragazza ha sporto denuncia.
In città un altro paziente psichiatrico, un giovane di 35 anni di origine brasiliana, residente in via del Mulino, aveva tempo fa danneggiato delle auto e minacciato passanti. Sempre in via Monte Nero un uomo, forse lo stesso del piccone, aveva, alcuni mesi fa, distrutto la casetta dell’acqua e una bacheca brandendo un bastone.
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