LA CHIUSURA
Arona dice addio allo storico ristorante sul lago
Cessa l’attività dopo 32 anni il Glicine, il saluto dei gestori

Ha chiuso dopo 32 anni di attività il ristorante “Glicine al Lago”, da alcuni anni a San Carlo con una stupenda vista lago, ma in passato a Colazza con il nome di “Vecchio Glicine”. A gestirlo per tanti anni la famiglia Bernardelli : il padre Angelo, chef di cucina, la moglie Enrica e da un po’ di anni la figlia Clara che serviva in sala, insieme alla mamma.
Un tempio della buona cucina vista lago con le specialità dei funghi, di antipasti assortiti, della raclette nel cioccolato fuso e di altre specialità che attiravano anche molti clienti lombardi, soprattutto bustocchi e varesini. Spiega Clara: «I miei genitori sono arrivati all’età della pensione da qualche anno ed ora è giusto che si riposino, io volevo godermi di più la famiglia ed i costi energetici sempre più pesanti ci hanno spinto a questa scelta. Abbiamo ringraziato pubblicamente tutti i clienti affezionati che per anni ci hanno onorato con la loro presenza».
L’immobile ora è chiuso, ma parrebbe che la Biblioteca Ambrosiana, proprietaria dei locali, abbia trovato un nuovo affittuario in una famiglia già dedita al settore a Meina. Quello di storici luoghi di ristorazione costretti ad abbassare la saracinesca per la crisi economica è un rituale sempre più comune in questi anni, come si è visto ad esempio a Varese con il ristorante-pizzeria Bella Napoli.
Intanto, sempre ad Arona, al posto della storica agenzia viaggi “Caligara”, chiusa di recente, sarà aperta una pasticceria. A San Carlo rimane ora aperto solo lo storico ristorante-albergo omonimo con tradizione centenaria.
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