LA TRAGEDIA
Cade nel Ticino e muore annegato
A dare l’allarme un pescatore. La tragedia a Turbigo in località Tre salti. Grande mobilitazione

Qualcuno lo ha visto barcollare sull’argine, un centinaio di metri più in là. Poi a un certo punto l’uomo ha perso l’equilibrio ed è caduto in acqua: chi lo ha seguito con lo sguardo ha raccontato di averlo visto tentare qualche disperata bracciata in direzione della riva, poi il nulla. Qualche istante dopo, il corpo è riaffiorato a pelo d’acqua, portato dal fiume. È stato a quel punto che un bagnante ha deciso di rischiare la sua vita per cercare di salvarlo: l’uomo ha calcolato la velocità della corrente, poi si è tuffato. Sicuro del fatto suo è riuscito a raggiungere la persona che era caduta in acqua, con mille sforzi è riuscito anche a riportarla a riva.
Il massaggio cardiaco
L’uomo non respirava più, il suo polso non aveva battito. Capita la gravita della situazione chi si era lanciato in acqua per cercare di salvarlo ha cominciato a praticargli il massaggio cardiaco, ma è stato tutto inutile. La tragedia è avvenuta nel pomeriggio di ieri in località Tre salti, una delle più frequentate durante il periodo estivo. Ai Tre salti ogni fine settimana decine e decine di persone vanno per prendere il fresco approfittando di spiaggette e balconate che rendono il sito particolarmente gradevole. Anche ieri, giornata con temperature ben superiori ai trenta gradi, vicino al ponte tibetano ai Tre salti c’erano ragazzi di ogni nazionalità e intere famiglie. La tragedia si è verificata verso le 15, quando è stato chiaro che l’uomo aveva difficoltà a tornare a riva è subito partita la telefonata alla centrale d’emergenza del 112, In pochi minuti a Turbigo sono arrivate le ambulanze del 118, le pattuglie dei carabinieri e le squadre dei vigili del fuoco. Come detto, il corpo era già stato riportato a riva da un altro bagnante: il medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso. Purtroppo all’arrivo dei soccorso non c’era più nulla da fare.
Indagini in corso
I militari hanno raccolto le testimonianze di ha assistito alla tragedia, l’ipotesi più probabile è che l’uomo abbia fatto tutto da solo. nella tarda serata di ieri della vittima non si sapeva molto: l’uomo non aveva documenti, apparentemente si tratterebbe di uno straniero sui trent’anni. Uno dei tanti che in queste calde giornate frequentano le spiagge del Fiume Azzurro. Possibilissimo che il trentenne sia arrivato ai Tre salti in compagnia di amici, i carabinieri sono al lavoro per cercare di risalire alla sua identità.
A Turbigo, nel Ticino, erano già avvenute tragedie.
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