IL BRACCIO DI FERRO
Luna park, scontro fra giostrai e sindaco
Il primo cittadino dice no al Tredicino, la palla passa al prefetto

«Quest’anno vogliamo fare il Tredicino». Ieri, martedì 1 febbraio una delegazione dei giostrai del Tredicino ha incontrato in municipio ad Arona il sindaco leghista Federico Monti. Obbiettivo: riportare il Luna Park ad Arona già da fine febbraio per tutto il periodo di marzo, ma il Comune ha già detto di no, causa pandemia. Scrivono i giostrai in un comunicato: «Purtroppo la Commissione tecnica del Tredicino 2022, nonostante le continue richieste e le trattative in corso, non è riuscita ad ottenere un incontro con gli amministratori comunali. Dal canto suo il sindaco Federico Monti ha già fatto palesemente sapere la sua più totale contrarietà allo svolgimento del Luna Park. Rischiamo di non lavorare per il terzo anno consecutivo nonostante la situazione epidemiologica sia ben diversi dagli anni scorsi».
LE RAGIONI DEL SINDACO
Il sindaco leghista Federico Monti replica: «Avevamo già scritto ai rappresentanti del Luna Park che di fare il Tredicino ora non se ne parla. Il Paese è ancora in stato di emergenza, il Piemonte è in zona arancione, ci sono ad Arona 250 casi, domenica scorsa la città è stata invasa da migliaia di gitanti, con i locali pieni. Per accedere al Luna Park ci vorrebbe il green pass, si creerebbero assembramenti ovunque. Li abbiamo invitati a proporre un’altra data, magari nel periodo estivo o autunnale quando l’emergenza sarà finita, ma hanno rifiutato. Ho detto loro di presentare un progetto e ci rivedremo tra 15 giorni. Lo sottoporremo al Prefetto che potrebbe assumersi la responsabilità dell’evento».
LA POSIZIONE DEI GIOSTRAI
I rappresentanti del Luna Park sostengono che realizzare un parco divertimenti all’aperto in sicurezza si possa fare: «In inverno si sono già svolti a Genova con 160 attrazioni, a Novara con 67, a Legnano con 85, perché non ad Arona che ne ha 65? La nostra proposta prevede steward agli ingressi per controllo numerico e green pass obbligatorio pure per gli operatori dello spettacolo»
Monti ribadisce: «Ogni anno abbiamo creato nuove iniziative per il Luna Park dandogli lustro e pubblicità. Ora non si può, la salute dei cittadini è più importante. Il vice sindaco Gusmeroli ? E’ d’accordo con me così anche la giunta». Al no si associa Carlo Intelisano del gruppo civico “Lago della Bilancia: «Niente se e ma, no convinto in questo momento».
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