IL CASO
Mille firme per non abbattere la fontana di Arona
Passo indietro del sindaco dopo le proteste, Pd e FdI non si fidano: «Continueremo a raccogliere»
Raccolte oltre mille firme per dire che la fontana del lungolago di Arona non si tocca. Tra quelle “o line” e le altre raccolte ai banchetti di FI, Fratelli Italia e PD sono più di un migliaio i no all’abbattimento della fontana dei giardini simbolo della città, realizzata nel 1962 e detta del “Millennio” e modificata e ristrutturata nel 2002 dalla giunta Velati. La levata di scudi si è attuata quando il sindaco Alberto Gusmeroli aveva annunciato l’abbattimento della stessa perché obsoleta e onerosa per le riparazioni con la sostituzione di una a raso a scomparsa. Poi, sull’onda emotiva delle proteste, ha fatto marcia indietro, almeno parziale chiedendo proposte e progetti da inviare al Comune: «Non abbatteremo la fontana, firme inutili». Non si fidano Gianluca Ubertini (PD) e Federico Monti (Fratelli d’Italia): «Continueremo a raccoglierle in questi giorni. La fontana è un simbolo della città, di un lungolago stravolto in questi anni».
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