IL CASO
Arona, nuova ciclabile: proteste
I residenti criticano la riduzione dei parcheggi

Il regalo di Natale della pista ciclabile agli aronesi nella zona sud di Arona (Mercurago, via Cadorna, via Crosa, fino a Corso Europa) non è stato gradito, anzi è molto contestato. Di sabato 30 dicembre l’ultima plateale protesta. Sulla nuova pista ciclabile di via Broggi è comparso un cartello a firma “i residenti” in cui si legge: «Avete tolto 30 parcheggi su 45 per una ciclabile che non serve a nessuno… quale fiumana di ciclisti vi aspettate da viale Baracca ? Un applauso all’amministrazione e agli scienziati dietro questo scempio urbano».
In precedenza in un’assemblea pubblica i residenti avevano manifestato le loro rimostranze e perplessità sia sulla sicurezza che sulla eliminazione di numerosi parcheggi. L’ex assessore ai lavori pubblici Matteo Polo Fritz, che risiede in zona, ha presentato in Comune un esposto-diffida con cui ha chiesto di «demolire l’intera opera». Scrive: «Darò incarico ad un tecnico di evidenziare tutti gli errori di un progetto che è demenziale. Io e i miei famigliari abbiamo calcolato che ogni giorno per rientrare a casa faremo un giro dell’isolato che corrisponde a 720 chilometri annui. Altro che ecologia. Saranno eliminati oltre 70 posti auto, l’accesso dei mezzi di soccorso sarà limitato in molti casi. Tutto voluto dall’ex vicesindaco Gusmeroli che l’ha difesa con concetti assurdi che non conoscono la realtà del luogo. Ed in questa critica ci metto anche l’ex sindaco Federico Monti che ha avallato il progetto». Il commissario straordinario del Comune di Arona, Alfonso Terribile, ha tenuto una conferenza stampa venerdì 29 e con i suoi tecnici ha difeso la pista ciclabile: «Io sono un ciclista e il futuro è nella mobilità sostenibile. Per i parcheggi stiamo studiando di crearne altri in zona». Silvana Paganelli Azza, dirigente dell’ufficio tecnico del Comune di Arona, e Floriana Quatraro, comandante della Polizia Locale, hanno difeso la qualità del progetto: «Deve essere ancora ultimata, ma tutti i passi carrai hanno accesso libero alle strade e tutto è stato realizzato a norma». Sui 9mila euro spesi per pubblicizzare la pista ciclabile, Azza ha detto: «Sono serviti per la conferenza di presentazione, ma li useremo per pubblicizzare la mobilità sostenibile».
La pista ha reso via Cadorna a senso unico in un lungo tratto, via Bixio a senso unico, il sottopasso Riviera chiuso al traffico e pedonale, con istituzione di zona 30 chilometri orari in tutto il tratto previsto. Monti ha dato ragione ai cittadini attaccando Gusmeroli: «L’ha voluta lui. Se sarò sindaco la farò cambiare». Gusmeroli la difende: «Deve essere finita e poi collega il parco dei Lagoni a corso Europa. È l’ultima in programma».
Il candidato del centrosinistra Gianluca Ubertini critica la realizzazione: «Fatta di fretta e senza consultare i cittadini con tante criticità. I residenti hanno ragione. Monti e Gusmeroli sono i padri di questo obbrobrio inutile».
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