LA TROVATA
Più pipistrelli, meno zanzare: Arona investe nelle bat-houses
Il sindaco guarda all’estate e acquista 50 casette per chirotteri

Pipistrelli per combattere le zanzare. E per i piccoli mammiferi arrivano 50 “Bat houses” che serviranno a sostituire ed implementare già quelle esistenti ad Arona. Per il sindaco Alberto Gusmeroli (Lega) che nel 2019 aveva avuto l’idea di usare i pipistrelli come anti-zanzare costituiscono «il miglior modo per difendersi dai noiosi e talvolta pericolosi insetti». Così ha annunciato che ne arriveranno di nuove, acquistate da una ditta di Golasecca. La novità interessa corso Europa, una delle zone più colpite dai fastidiosi insetti, ma anche altri punti della città come il lungolago. «I pipistrelli - ha spiegato il sindaco – possono ogni notte eliminare fino a 5.000 zanzare. Le zanzare si combattono con i loro naturali avversari ossia i pipistrelli. Non è necessario usare disinfestazioni chimiche dannose per bambini, donne in gravidanza e animali domestici. Quindi più pipistrelli in Arona è uguale a più salute e meno zanzare». Il costo dell’investimento si aggira sugli 800 euro, ma lo scorso anno non si sono visti grandi effetti. A causa dell’umidità e del caldo, le zanzare hanno ben proliferato nelle zone umide della città invadendo tutta Arona. Con le nuove “bat houses” si spera che la situazione migliori e che un maggior numero di pipistrelli torni nelle casette del Comune: per combattere le zanzare.
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