IL CASO
Arona, scontro Gusmeroli-Monti. Giunta al capolinea?
Il parlamentare e vice sindaco attacca il primo cittadino per le scelte sull’urbanistica. La replica: «Valuto la querela»

Il vice sindaco e parlamentare leghista Alberto Gusmeroli e la giunta contro Federico Monti: siamo al capitolo finale? Dopo l’annuncio nei giorni scorsi di una ricandidatura a sindaco di Gusmeroli con la Lega e la replica del sindaco Monti che, pur rimanendo nel Carroccio, è ora appoggiato da Fratelli d’Italia, è stata redatta una lunga nota dal vice sindaco e firmata dagli assessori Marina Grassani, Monia Mazza e Chiara Autunno. Viene evidenziato come i contrasti, come era stato dichiarato in passato, non sono per le “Frecce Tricolori” o per le tipologie di musica serale, ma per la gestione dell’urbanistica della città, la cui delega è nelle mani del sindaco.
Nel documento si fa riferimento ad una gestione personalistica dell’urbanistica da parte del sindaco sottolineando che la politica “gusmeroliana” dal 2010 in poi è stata sempre improntata a «limitare le edificazioni e favorire il recupero dell’esistente».
LE ACCUSE
Secondo Gusmeroli e le tre esponenti della giunta, Monti avrebbe deciso una svolta in favore di una cementificazione della città. Nella nota si fanno una serie di esempi. Tra i più eclatanti la costruzione di 5.000 metri quadri, nella Cava Fogliotti, di nuove palazzine, la costruzione di edificazioni in zona vincolata a San Carlo, la trasformazione dell’ex Consorzio Mangimi in 18 appartamenti, la realizzazione di nuove case in via Vittorio Veneto. Progetti in gran parte tutti favorevoli ai privati che la giunta avrebbe «limitato e migliorato o stoppato come quelli a San Carlo e in Cava Fogliotti». Il sindaco invece «ha accentuato la gestione solitaria del Comune, evitando di condividere alcune scelte con gli assessori».
Sempre secondo Gusmeroli, favorevoli a Monti sarebbero rimasti solo due consiglieri (Denise Mazzarri e Paola Bonetti ndr). Il resto della maggioranza sarebbe tutta ormai pronta a sfiduciare Monti anche se si chiede al sindaco di tornare «a lavorare in serenità con la giunta».
LA REPLICA
Monti però non ci sta e contrattacca: «Valuterò anche con i miei legali se ci sono gli estremi per la querela per alcune delle cose scritte che non corrispondono al vero. Per intanto sottolineo che le proposte sono ricevute dagli uffici e che vengono sottoposte all’assessore competente, la giunta le valuta e poi fornisce controproposte. È sempre successo, anche con discussioni normali tra di noi. Falso quello dichiarato per San Carlo e per la Cava Fogliotti». «Per le accuse dei parcheggi in via Vittorio Veneto - aggiunge Monti - il progetto era partito con Gusmeroli ed il piano regolatore vigente è stato approvato quando era sindaco lui. Se sono una così brutta persona, perché nessuno mi ha sfiduciato da tempo? Dopo questo attacco personale ho anche io cose da dire in futuro».
La resa dei conti tra i due è oramai vicina e le elezioni, programmate nel 2025, potrebbero essere anticipate, il prossimo anno, in abbinamento a Regionali e Europee.
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