L’INIZIATIVA
Arona vola in Cina per attirare turisti
L’assessore ai Servizi cimiteriali e all’Educazione e l’addetta stampa del Comune saranno a Zhengzhou a novembre per promuovere la città
Il Sancarlone, la Rocca e il lago volano in Cina: li porterà l’assessore ai Servizi cimiteriali e all’Educazione Monica D’Alessandro e l’addetta stampa del Comune di Arona, Fiorella Nicotera per promuovere il turismo aronese anche nel Paese del Dragone.
IL PROGETTO ITALIA-CINA
Il comune di Arona ha deciso di aderire al progetto Italia-Cina per il turismo, un’esperienza già fatta nel 2018 con Federico Monti. Il sindaco Alberto Gusmeroli: «È tutto pagato. La nostra delegazione comunale parteciperà a uno degli eventi turistici internazionali che avranno luogo nella città di Zhengzhou a novembre. Ci appoggiamo a un’agenzia per la pianificazione per l’accompagnamento della delegazione comunale e lo sviluppo di progetti con la Cina, ma i costi sono coperti quasi interamente dal governo cinese, tranne che per 1.830 euro che verseremo noi della giunta per evitare ogni polemica di sorta da parte dell’opposizione». In Oriente ci andranno un tandem di donne: Monica D’Alessandro accompagnata da Fiorella Nicotera, portavoce del sindaco: «Porteranno una valigia piena di brochure della nostra città e del lago Maggiore. Né io, né la vicesindaca Marina Grassani, né l’assessore competente al Turismo Alessandra Marchese potevamo lasciare l’Italia. D’Alessandro è competente e sarà aiutata da Nicotera che conosce molto bene le lingue».
OPPOSIZIONI SCETTICHE
Una soluzione che fa storcere il naso a Gianluca Ubertini del Partito democratico: «Chi paga in realtà il viaggio che sembra una gita-premio? Il sindaco direttamente di suo? Allora lo dica. Che competenze hanno le due inviate di Gusmeroli? Esiste un invito ufficiale? Chiederemo spiegazioni al riguardo. Non basta scrivere su una determina che si tratta di un versamento in liberalità».
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