TRIBUNALE
Asfaltature a Gazzada: assolto l’ex sindaco Trevisan
Assoluzione anche per i due ex assessori e il tecnico comunale

Caso asfaltature a Gazzada, tutti assolti. Oggi, giovedì 14 novembre, in Tribunale a Varese, il gup Marcello Buffa ha emesso la sentenza di assoluzione per l’ex sindaco di Gazzada, Paolo Trevisan, e gli ex assessori Anna Elisabetta Lavorgna e Michela De Carli. Erano accusati di peculato insieme con il responsabile dell’area tecnica del Comune (accusato anche di falso), Giuseppe Cappellini, assolto a sua volta.
LA VICENDA
Il caso asfaltature iniziò a Gazzada Schianno con la delibera di giunta numero 44 del 30 luglio 2021, quella con cui vennero approvati progetto definitivo ed esecutivo dei “Lavori di risanamento di porzioni della sede stradale e risagomatura delle vie Albini, Marconi e Leonardo Da Vinci e rappezzi vari”, e che ha poi infiammato la vita pubblica del paese dal gennaio dell’anno seguente, quando il sostituto procuratore Dalla Palma indagò sindaco e assessore per una presunta distrazione di soldi pubblici e dispose diverse perquisizioni. Tra le strade da risanare fu inserita appunto via Leonardo da Vinci, dove abita l’ex assessora-vicesindaco, inserita a sua volta nell’elenco delle vie private di Gazzada Schianno, motivo per cui l’ente pubblico avrebbe dovuto occuparsene con modalità che non sarebbero state rispettate, ha stabilito la Procura. E questo avrebbe portato appunto alla distrazione di 19mila euro e qualche spicciolo - denaro pubblici usato per fini privati - dal momento dell’affidamento a un geometra del progetto definitivo ed esecutivo dei lavori all’approvazione da parte della giunta. Oggi, invece, la sentenza di assoluzione.
© Riproduzione Riservata