IL CASO
Aspem, occhio alla truffa
Falsi addetti chiedono di controllare i contatori di gas e acqua: «Non sono dipendenti»

Aspem mette in guardia i varesini dal rischio di truffe da parte di falsi addetti. «Ciclicamente - si legge in un comunicato stampa dell’azienda ex municipalizzata - giungono in Aspem segnalazioni relative a persone che si spacciano per addetti aziendali del settore acquedotto o gas». Ultimo episodio poche ore fa: «Ci è giunta nella mattinata odierna una di queste segnalazioni circa la presenza in zona Giubiano (via Roncaccio e via San Giusto) di un uomo sulla cinquantina, vestito in borghese, non tanto alto, capelli brizzolati, con un guanto traforato sulla mano destra che ha richiesto ad alcuni utenti di mostrargli il contatore dell‘acqua per poi sostenere che, alla persona contattata, spettava un rimborso. L’azienda comunica che il proprio personale non sta svolgendo alcuna verifica su bollette o su impianti presso il domicilio dei clienti e ricorda che mai richiede documenti o riscuote denaro a domicilio. In caso di interventi programmati o richiesti, il personale aziendale si presenta con mezzi, vestiario e tesserino identificativo, tutti riportanti il logo Aspem. Il ripetersi di queste segnalazioni conferma la malafede di tali persone e si invitano quindi tutti i clienti a prestare la massima attenzione nell’accogliere in casa sconosciuti e a contattare le autorità di pubblica sicurezza in caso di comportamento sospetto».
© Riproduzione Riservata