SPORT DI STAGIONE
Assalto alla Torba: il ghiaccio tiene, si pattina
L’unica pista naturale della zona meta di centinaia di appassionati. Profondità scarsa, non c’è pericolo

Ore 10 del mattino. Il sole si riflette sulla Torba, detta anche paurascia, dal dialetto “forte paura”.
La temperatura è anomala per un fine dicembre: 7 gradi. In pista, già una quarantina di pattinatori, soprattutto ragazzi e bambini. A Ganna, sulla torba ben ghiacciata, a differenza del vicino laghetto dove non si è formato lo strato di gelo, va in scena il divertimento. È questa l’unica pista naturale di ghiaccio del Varesotto; l’unica che regge nonostante appunto il clima tutt’altro che rigido. «Il ghiaccio tiene» assicura una giovane coppia. «Non siamo di qui, arriviamo da Legnano».
Ma è davvero sicura? Il ghiaccio è resistente nelle ore di luce, quando (come ieri mattina) le temperature vanno sopra lo zero? Il sindaco di Valganna, Bruna Jardini, che ama gli sport invernali, consiglia di usare prudenza ma conferma che la Torba «in linea generale non rappresenta un pericolo». Questo perché non è molto profonda. «Bisogna comunque fare attenzione, sapere dove andare - raccomanda -. C’è stato il caso di chi, usando imprudenza, è rimasto dentro con una gamba. Ma non era il ghiaccio solido di adesso».
Ecco allora i pattinatori, anche qualcuno con mazze da hockey per improvvisate partite. I gannesi (tutti hanno imparato a pattinare lì) riconoscono dal rumore se il ghiaccio è solcabile. «Il ghiaccio canta» diceva Roberto Beto Orelli, uno storico abitante scomparso lo scorso anno, riferendosi appunto al suono che crea l’attrito delle lame o anche il solo camminarci sopra. E dunque, le feste natalizie ripropongono la tradizione della Torba, la cui forma, osservata dall’alto, assomiglia ad un elicottero. La pista naturale, graffiata in lungo e in largo dai pattini, arriva ad ospitare anche più di centro persone contemporaneamente. Con dieci centimetri di strato di ghiaccio, assicurano gli esperti di Ganna, vai tranquillo. «Anch’io ho sempre pattinato alla Torba - racconta il sindaco -. È da qualche anno che diserto, chissà che non torni uno di questi giorni...».
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