IL FURBETTO
Assicuratore truffò dentista: a processo
Dal 2009 il professionista pagò il premio dell’assicurazione scaduta. Un danno di quasi seimila euro

Il metodo per intascarsi soldi senza fare fatica lo aveva trovato: approfittando del suo lavoro di assicuratore, ingannò per anni un cliente, facendogli credere che la sua polizza fosse ancora in corso di validità. E lo fece dall’inizio del 2010 fino all’ultimo giorno del 2015.
Ora per il sessantaseienne è arrivato il momento di rispondere dell’accusa di truffa aggravata dall’abuso di relazioni domestiche e di ufficio e dall’aver cagionato alla persona offesa un danno di rilevante quantità. Nei giorni scorsi il pubblico ministero Francesca Parola ha chiuso le indagini e chiesto il rinvio a giudizio per l’indagato difeso dall’avvocato Stefania Gagni.
Il processo verrà fissato a breve e non è da escludere che il legale opti per un rito alternativo, quindi un patteggiamento o un abbreviato.
Vittima del raggiro dell’assicuratore è un dentista di Busto Arsizio.
Un cliente di integrità e serietà morali specchiate, quindi lontano per mentalità e stile di vita dall’idea che qualcuno potesse ordire giochetti per derubarlo.
All’inizio degli anni Duemila il medico sottoscrisse la polizza Sai libera professione, ma il 31 dicembre del 2009 la assicurazione arrivò a scadenza. Nessuno però lo comunicò al dentista che appunto continuò a pagarla.
Così ogni anno il sessantaseienne - residente a San Giorgio su Legnano - incassava il premio, con assegni di 947 euro al mese, per un totale quantificato dagli inquirenti in 5700 euro. Alla fine però la verità è venuta a galla e l’assicuratore è stato denunciato.
Non è chiaro se l’indagato abbia continuato a svolgere la sua attività. In ogni caso il danno arrecato al cliente dovrà trovare una compensazione equa e sarà il giudice a stabilirla.
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