Australia
Australia, un sms non inviato riconosciuto valido testamento
Un uomo morto suicida scriveva di voler lasciare tutto al fratello

Brisbane, 11 ott. (askanews) - Un sms non inviato è stato
dichiarato testamento valido a tutti gli effetti da un tribunale
australiano: è accaduto a Brisbane, dove la Corte Suprema ha
stabilito che il fratello di un uomo morto suicida nell'ottobre
2016 è l'erede legittimo, a scapito della linea ereditaria che
darebbe la precedenza alla moglie e al figlio.
La bozza di sms indirizzato al fratello è stata ritrovata nel
telefono del defunto. Secondo il giudice Susan Brown , "la natura
informale del messaggio non toglie che questo basti a
rappresentare le intenzioni testamentarie del defunto. Nel testo,
l'uomo esprime delusione e dolore per le azioni della moglie e
dice che la sua casa e i suoi avere devono andare al fratello e
al nipote.
"Tu e il nipote tenetevi tutto
quello che ho, la casa e la pensione, mettete le mie ceneri nel
cortile sul retro, lei prenderà solo le sue cose, è tornata dal
suo ex, sono distrutto", scriveva l'uomo, 55 anni, prima di
togliersi la vita. Nell'sms sono riportate le coordinate bancarie
e copare la dicitura "Il mio testamento".
Abbastanza per la corte per considerarlo un valido documento,
anche se il giudice ha specificato che la moglie può presentare
ricorso per la proprietà della casa in base al diritto di
famiglia.
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