TENNIS
Australian Open, Bellucci avanza, fuori Marcora
Il ventunenne di Castellanza approda al secondo turno delle qualificazioni alla sua prima esperienza in un Grande Slam: stanotte derby contro Passaro. Il bustocco battuto solo al tie-break del terzo set

Una grande vittoria e una sconfitta sul filo di lana: questo è il bilancio del primo turno delle qualificazioni degli Australian Open che ha visto protagonisti i due portacolori varesini, l’emergente 21enne Mattia Bellucci e il 33enne veterano bustese Roberto Marcora. Il talentuoso mancino di Castellanza, attuale numero 153 Atp, si è imposto con grande autorità per 6-3 6-4 in circa un’ora e mezza di gioco contro il 24enne taiwanese Tung-Li Wu (n. 166), giocatore potente che si trova a suo agio sul cemento dato che appena quattro giorni fa ha raggiunto la finale al torneo Challenger di Nonthaburi a Bangkok in Thailandia.
Sui campi in cemento di Flinders Park però non c’è stata storia: il merito è stato tutto di Bellucci che ha controllato il match dall’inizio alla fine, servendo con grande solidità (ben 7 ace) e andando a segno con due break “chirurgici” uno per set. «Sono molto soddisfatto della prestazione di mio figlio Mattia - ha affermato papà Fabrizio Bellucci, maestro nazionale di tennis e gestore dell’impianto Free Tennis Time a Castellanza - ha giocato a tutto campo tenendo molto bene gli scambi da fondo contro un avversario solido e potente che ha mandato in confusione grazie a variazioni di ritmo, usando spesso colpi in slice e con attacchi a rete. L’aspetto positivo è stata l’alta percentuale di prime palle di servizio e soprattutto la grande concentrazione: va ricordato che si è trattato del suo esordio in un torneo del Grande Slam. Ora (nella notte italiana) dovrà vedersela nel derby azzurro contro Francesco Passaro con cui in passato ha vinto e anche perso e quindi si preannuncia un match molto interessante». Il ventiduenne perugino Passaro (n. 120 Atp) si è imposto sul ceco Rosol per 6-3 3-6 6-3.
E’ uscito con l’onore delle armi Roberto Marcora dopo una battaglia di quasi due ore e mezza di gioco perdendo solo al tie-break del terzo set contro il 27enne peruviano Juan Pablo Varillas (n. 105 ATP), testa di serie numero 5 del tabellone delle qualificazioni. Peccato perché il bustocco, caduto al numero 685 Atp a seguito dello stop di circa sei mesi nel 2022 a causa del periodo di “pausa-ritiro” e in tabellone grazie al ranking protetto, ha fatto match pari contro il quotato avversario. Dopo aver vinto il primo set per 6-3, Roberto ha subito il ritorno del peruviano che si è imposto nel secondo parziale con il medesimo punteggio. Nel terzo e decisivo set entrambi i contendenti sono arrivati al tie-break finale (disputato al meglio dei 10 punti) senza perdere il proprio turno di servizio, ma alla fine è riuscito a spuntarla Varillas per 10 punti a 5.
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