LA TRAGEDIA
Auto nel fossato, Mirko non ce l’ha fatta
Sbalzato fuori dall’abitacolo della vettura capottata, Coletti aveva 23 anni. Si era appena trasferito a Garbagnate con la fidanzata

Potrebbe essere stata l’alta velocità, ma è ancora un’ipotesi tutta da dimostrare, la causa dell’incidente mortale nel quale ha perso la vita un giovane di Caronno: Mirko Coletti, 23 anni, trasferitosi da poco a Garbagnate Milanese per convivere con la compagna.
Erano le 22.40 di mercoledì quando a Solaro, in corso Berlinguer, è accaduto tutto in una manciata di secondi: lo stridio dei freni sull’asfalto, la Fiat Stilo che si capottava, lo schianto nel fossato. Poi le sirene dei soccorsi che intervenivano per salvare la vita dei giovani intrappolati nella macchina: è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco per liberarne tre dalle lamiere, mentre uno di loro era stato catapultato dall’impatto fuori dall’abitacolo. Era Mirko Coletti, che aveva perso conoscenza: dopo lunghe manovre di rianimazione, l’equipaggio dell’ambulanza e l’équipe dell’automedica hanno deciso il trasferimento in codice rosso all’ospedale di Saronno. Il ragazzo, purtroppo, non ce l’ha fatta: è morto poco dopo il ricovero, tante e talmente gravi erano le ferite riportate. Pare che fosse seduto davanti, accanto al conducente, un 24enne milanese pure lui ferito seriamente; lui e gli amici seduti dietro, un 20enne e un 22enne di Garbagnate, sono stati trasportati in codice giallo negli ospedali di Legnano e Garbagnate.
Imponente la macchina dei soccorsi che hanno invaso la strada: quattro ambulanze, due auto mediche, vigili del fuoco e carabinieri del comando di Desio. Difficile accertare la dinamica del sinistro. Si sa solo che il conducente potrebbe avere fatto tutto da solo: sembra che la vettura, prima di capottarsi, non abbia impattato con nessun altro veicolo. Mirko abitava con la famiglia a Caronno da diversi anni: da poco si era trasferito a Garbagnate con la compagna, per cominciare insieme una vita di convivenza. Quando si è sparsa la notizia della sua morte, la pagina Facebook del giovane è stata invasa di post di cordoglio di tanti amici e parenti che hanno voluto ricordarlo con qualche pensiero: «Se ci penso ancora non ci credo, e non voglio crederci, ma so che rimarrai sempre nel mio cuore. Per me eri come un fratello. Addio cugino: tanto so che resterai sempre al mio fianco»; «Mi hai lasciato un vuoto dentro inimmaginabile». I funerali saranno celebrati dopo il via libera della magistratura.
Servizio completo sulla Prealpina di venerdì 7 ottobre
© Riproduzione Riservata