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Sos parcheggi a Malpensa: quelli di Sea sono strapieni, mentre la polizia locale di Ferno-Lonate si riorganizza contro la sosta selvaggia. Aspettative dai progetti di nuove aree di sosta. È un problema che quest’estate è esploso in modo fragoroso per via delle proteste degli utenti che avevano perso le loro auto nel caos dei posteggi abusivi scoperti in vari Comuni attorno all’aeroporto e di quelle dei sindaci costretti a rincorrere i furbetti che riposteggiavano le loro auto negli spazi a uso pubblico. Ma quello della sosta continua ad essere un problema che tende ad acuirsi con l’aumentare del traffico a Malpensa.

Al parcheggio P3, quello enorme con le sbarre esattamente di fronte all’hotel Sheraton e all’ingresso della stazione del Terminal 1 per intenderci, i veicoli sono posteggiati dappertutto. Non solo sugli stalli disegnati sull’asfalto, ma anche sulle zone che dovrebbero essere destinate alle aiuole, così come, spesso, anche a bordo delle corsie di passaggio delle automobili. D’altra parte, il cliente che entra nel posteggio e ritira il ticket (che già non è proprio economico) può fare qualche giro per cercare un posticino libero, poi ad un certo punto lascia la macchina dove capita.

La questione è già sul tavolo di Sea, che in estate ha annunciato la volontà di ampliare le aree di sosta con nuovi investimenti, necessari per sostenere la crescita a doppia cifra del numero dei passeggeri che utilizza lo scalo. Ad oggi, le aree di parcheggio di sedime, date in concessione da Sea al gestore privato Apcoa Parking, hanno una capacità totale di quasi diecimila posti auto a disposizione dei passeggeri, a cui si aggiungono gli oltre seimila nelle aree di sosta per gli operatori dello scalo. Ma non basta. Ed allora ecco che si torna a parlare del maxi-parcheggio da 3.600 posti nell’ex cava di Casorate, a ridosso del Terminal 2, il cui progetto è stato già approvato.

Poi c’è il solito problema della sosta selvaggia all’esterno della “zona 10 minuti”, con le automobili che si piazzano un po’ ovunque ai lati dello svincolo della superstrada che conduce alle rampe del Terminal 1, per evitare di dover ritirare il ticket della sosta, senza il quale le telecamere installate agli accessi delle rampe possono fare la multa ai veicoli che permangono più di dieci minuti nell’apposita zona.

«Il problema si è ridotto già di per sé dopo l’estate, che è il periodo clou delle partenze e degli arrivi, anche se i nostri agenti continuano con i pattugliamenti per tenere sotto controllo il fenomeno - sottolinea il sindaco di Ferno Filippo Gesualdi, delegato alla polizia locale dell’unione dei Comuni di Ferno-Lonate Pozzolo - ora ci aspettiamo un ritorno di fiamma del problema con l’arrivo del periodo natalizio. È proprio per questo che stiamo riorganizzando il servizio per poter contenere il fenomeno in occasione dell’aumento del traffico diretto a Malpensa».

a.a.

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