VIALE VALGANNA
Autovelox, dossi e stop ai Tir
Zanzi e Civati incontrano il comitato degli abitanti preoccupati per la pericolosità del rione, anche alla luce della recente tragedia di viale dei Mille. Ecco le prime proposte

Quasi due ore di confronto a Palazzo Estense. Da un lato, il vicesindaco Daniele Zanzi e l’assessore ai lavori pubblici, Andrea Civati, dall’altro i rappresentanti di viale Valganna, portatori anche delle problematiche di viale dei Mille dove recentemente è stata travolta e uccisa la 17enne Giada. Scontro? «No, un dialogo molto proficuo e costruttivo» commenta Civati, rivelando che il gruppo di cittadini «è rimasto soddisfatto dalle misure che intendiamo adottare e le modalità con cui intendiamo procedere».
C’è da dire che Zanzi e Civati hanno subito accolto la richiesta di un incontro da parte dei referenti della zona. E questo ha contribuito a creare un clima di collaborazione. Non era facile: i residenti di viale Valganna, tormentati dal rumore notturno e alle prese con scarsa sicurezza stradale, sono da tempo esasperati.
Ebbene, il gruppo ha illustrato, nel dettaglio, le criticità di quell’asse che da Biumo Inferiore si estende fino all’incrocio con viale Ippodromo. E principalmente: l’alta velocità, il baccano nelle ore piccole, gli attraversamenti pedonali poco sicuri, il passaggio dei Tir e la scarsa funzionalità (sarebbe anzi un pericolo) dello spartitraffico davanti al supermercato Famila e agli alloggi sopra di esso. Oltre alle note dolenti, una proposta: creare una rotonda all’incrocio con via Vanetti e valutarne una secondo lì all’altezza del supermercato.
Civati ha promesso che i tecnici del suo assessorato si metteranno subito all’opera per elaborare un progetto di sicurezza, che potrebbe appunto contemplare i rondò: «Questo, precisiamolo, nell’ambito di un piano più ampio della sicurezza stradale che coinvolge tutte le zone critiche di Varese». Una soluzione adottabile in tempi brevi sarà quella dei passaggi pedonali rialzati che garantiscono un duplice vantaggio: rafforzare la sicurezza di chi attraversa (meglio visibile) e costringere comunque le auto a rallentare per via del rialzo. Sul fronte della velocità, il vicesindaco ha annunciato che verrà esaminata la possibilità di ricorrere ai radar. E dunque: rilevatori di velocità che “stangano” chi corre troppo. Sempre Zanzi si è detto inoltre ben disposto a valutare un provvedimento di divieto di accesso dei Tir. Sempre che sia consentito dal codice della strada e non causi contraccolpi su altre arterie viabilistiche.
Servizio completo sulla Prealpina di domenica 2 ottobre
© Riproduzione Riservata