L’ASSEMBLEA
Azione Varese, Marin segretario. Prove di centro
Eletto per acclamazione. Presenti anche Cattaneo e Galimberti. «Alleanze per allontanare le forze populiste»

Si è svolto oggi, sabato 15 gennaio, il primo congresso provinciale di “Varese in azione”. Quella di Maurizio Marin, ex segretario cittadino e coordinatore della campagna elettorale alle ultime elezioni comunali di Varese, era la candidatura unica per la segreteria provinciale.
Il congresso, il primo di Azione nella provincia di Varese, seguito del congresso regionale e nazionale, ha visto convocati gli oltre 300 iscritti del territorio per partecipare all'assemblea plenaria, che ha eletto appunto Marin per acclamazione.
Sono intervenuti al congresso, con intervento in apertura, Andrea Di Salvo, coordinatore provinciale uscente di Varese in Azione, Giovanni Corbo, segretario provinciale del Pd, Raffaele Cattaneo, assessore regionale e coordinatore provinciale di “Noi con L’Italia”, il sindaco di Varese Davide Galimberti, Giuseppe Licata, segretario provinciale di Italia Viva, Giuseppe Anselmo, coordinatore provinciale Cambiamo/Coraggio Italia, Sonia Serati, coordinatrice regionale +Europa e Niccolò Carretta, segretario regionale Azione e consigliere regionale. Cattaneo ha spiegato che «partecipare al congresso di altri partiti significa riconoscere che siamo diversi, ma non siamo nemici», invitando a «avere coraggio nel lavorare ad una nuova proposta di centro».
Il sindaco Galimberti ha ribadito l’importanza «nell’essere protagonisti della vita politica cittadina e provinciale cercando di costruire una serie di alleanze che allontanino le forze populiste e di guardare al modello Draghi come esperienza estremamente positiva».
Marin ha ringraziato il suo predecessore, Di Salvo, e puntato l’attenzione «sulla concretizzazione del progetto di Azione nel Varesotto, con attenzione verso lo sviluppo dell’economia e del lavoro, la formazione e la valorizzazione dei più giovani, importante patrimonio della società e della politica del futuro» e sull’importanza di operare «con uno sguardo attento e promotore verso le infrastrutture, l’ambiente e l’associazionismo».
«L’impegno dei prossimi mesi - ha aggiunto Marin - è quindi quello di dialogo aperto e schietto, concertazione sui temi, attenzione alle realtà, anche le minori, che in una Provincia sono arricchimento, rispetto delle sensibilità e porte aperte allo spirito di squadra e di obiettivi comuni».
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