SUL PALCO
Ballantini “nei panni di altri” entusiasma il Condominio
Nel suo spettacolo a Gallarate passa da un personaggio all’altro nelle imitazioni che lo hanno reso celebre

«Grazie di essere venuti e di fidarvi che sia io». Dario Ballantini entusiasma Gallarate che lo applaude, grande trasformista, sabato sera – 12 aprile –, dal palco del teatro Condominio Vittorio Gassman con il suo spettacolo “Conseguenze di 40 anni nei panni di altri”. Cita Dario Fo e il suo grammelot come prima sua imitazione “istigato” da un suo compagno di liceo quando era ancora minorenne in uno spettacolo che Ballantini incentra sui cantautori e sui personaggi che l’hanno emozionato e sul tema del doppio.
Accompagnato sulla scena dalla fisarmonica di Marcello Fiorini dal vivo, Ballantini passa da un personaggio all’altro nelle imitazioni che lo hanno reso celebre, in un monologo durante il quale si trucca e si strucca sul palco, davanti agli spettatori, a coinvolgerli nella storia non solo dei personaggi, di come nascono, ma anche dell’artista che quei personaggi non semplicemente interpreta, ma vive. Ricordi, aneddoti, storie che colorano quei panni degli altri, ma che permettono anche di vedere la sua storia, i suoi faccia a faccia con le persone vere di cui lui ha preso le sembianze imitandoli come uomo di spettacolo. E ogni passata di trucco, ogni parola, ogni trasformazione, dipinge un quadro. Unendo in qualche modo l’altra sua grande immensa passione, la pittura, di cui è talentuoso e apprezzato esponente, i cui quadri sono stati amati anche da Dalla.
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