MILANO
Banco Bpm, 'prendiamo atto del Tar, contesto non cambia'

(ANSA) - MILANO, 12 GIU - "Prendiamo atto della decisione del
Tar, anche se per noi non cambia il contesto. Siamo ormai
abituati da 7 mesi a non avere chiarezza sui tempi e sulle reali
intenzioni dell'offerente su questa operazione". Lo affermano il
presidente di Banco Bpm, Massimo Tononi, e l'amministratore
delegato, Giuseppe Castagna, in una dichiarazione congiunta a
commento della decisione del Tar che ha rigettato il ricorso di
Bpm contro la delibera Consob che ha sospeso l'ops di Unicredit.
"È innegabile che si tratta di un'ops che ha una durata
straordinaria (circa 8 mesi), contro una media delle ultime
operazioni di 5 mesi. Inoltre, a causa della passivity rule,
limita significativamente la nostra necessaria flessibilità
strategica in un momento decisivo per il riassetto del settore
del credito", si lamentano i vertici del Banco secondo cui
l'offerta di Unicredit "continua a non essere conveniente per
gli azionisti" in quanto "è nata senza premio e tale è rimasta".
Tononi e Castagna ribadiscono che l'operazione, "incerta
anche perché non è mai stato comunicato un piano industriale,
sfavorisce gli azionisti di Banco Bpm" mentre le "recenti
informazioni" sulle cessioni di filiali proposte da Unicredit
all'Antitrust europeo destano "ulteriore preoccupazione per il
futuro di colleghe e colleghi così come per le famiglie, le Pmi
e le comunità locali". (ANSA).
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