IL SOLLIEVO
Colpo salvezza a Sassari: è festa OJM
Varese “esplosiva” in Sardegna: la conferma in categoria è quasi aritmetica

L’Openjobmetis pianta il vessillo biancorosso a Sassari e festeggia la virtuale salvezza aritmetica con due giornate d’anticipo. Al verdetto definitivo manca ancora l’ufficialità: solo in un caso ipotetico di parità a tre a quota 22 punti, con sconfitta contro Treviso domenica prossima superiore ai 6 punti di scarto, Varese potrebbe ancora arrivare penultima se Brindisi vincerà stasera a Pistoia. Per la festa definitiva bisogna aspettare il posticipo delle 20, ma di fatto l’obiettivo è nelle mani dei biancorossi. Missione compiuta con autorità per la truppa di Tom Bialaszewski, che risorge dalle ceneri della “partitaccia” di Scafati e rompe un doppio tabù esterno (digiuno dal 28 gennaio a Cremona e dal marzo 2018 in Sardegna) per conquistare i due punti della sicurezza.
PARTITA SOLIDA
Stavolta Varese gioca una partita mentalmente molto solida, cambiando marcia dopo il rivedibile approccio difensivo dei primi 3’ e mostrando il suo basket energico e spumeggiante contro una Dinamo totalmente scarica. La firma in calce alla salvezza la mette Nico Mannion, padrone assoluto del match con una prestazione sostanziosa sui due lati del campo (6/10 al tiro, 8/8 ai liberi e 11 assist). Ma tutto il collettivo biancorosso si esprime al meglio in una gara da manuale del Moreyball: l’opposizione difensiva della Dinamo è latitante, però le percentuali varesine sono clamorose (82% da 2 e 47% da 3). E nelle pieghe di un match dominato dalla coralità (6 in doppia cifra) spicca anche la promettente prestazione di Leonardo Okeke: con Ulaneo bloccato in extremis da problemi ad un ginocchio, il centro del 2003 gioca la prima partita “vera” della sua carriera in serie A, trasmettendo segnali incoraggianti in chiave futura. Tutto è bene quel che finisce bene? Sì, evitando l’ordalia di domenica 28 aprile contro Treviso, pur con la necessità di congedarsi nel modo migliore dal pubblico dell’Itelyum Arena. Oggi è il giorno della festa salvezza, ora si potrà programmare con sicurezza un 2024/25 sulla base delle indicazioni di questa annata “in chiaroscuro”.
APPROCCIO RIVEDIBILE
L’approccio difensivo è rivedibile concedendo troppe volte il pitturato a Jefferson per innescare un Goumbault incontenibile (12 punti nei primi 3’30”). Dopo il 15-7 iniziale però Varese si rimbocca le maniche in retroguardia: l’area si chiude con rotazioni efficaci, il campo aperto esalta le doti balistiche biancorosse e il controbreak di 0-15 gira l’inerzia (15-22 al 6’). La squadra di Bialaszewski prende il possesso della lotta aerea, spremendo sostanza difensiva da Okeke, e dilaga in campo aperto segnando 45 punti nei primi 12’.
SUPREMAZIA
Dominio assoluto OJM fino al 26-45 che induce il tecnico sardo Markovic a fermare l’azione con un time-out “salutato” dai fischi del PalaSerrradimigni. Ma Varese è in controllo assoluto: la difesa di Besson e McDermott è graffiante, e le ripartenze prealpine lasciano ripetutamente il segno (35-55 al 17’). Massimo vantaggio ospite sul più 25 del 19’, ma il clamoroso 88% da 2 di metà gara è un dato eloquente sulla lucidità degli ospiti (e sull’approccio difensivo rivedibile del Banco Sardegna, fischiato all’uscita dal campo). L’OJM non si distrae alla ripresa del gioco dopo la pausa lunga con il leader Mannion a produrre bottino in scioltezza (45-71 al 23’). Qualche guizzo di Tyree non gira l’inerzia con la Dinamo che non va oltre uno sporadico meno 17; lo show balistico biancorosso prosegue con Besson ispiratissimo, quota 100 viene sfondata già a 7’ dal termine, e c’è spazio anche per Elisèe Assui negli ultimi 4’35”. Alla fine abbracci e sorrisi per tutti a partire da Luis Scola: Varese giocherà in serie A anche nel 2024/25, per bilanci ed analisi ci sarà tempo, oggi conta solo festeggiare lo scampato pericolo.
IL TABELLINO
Banco Sardegna Sassari-Openjobmetis Varese 88-112 (25-35; 41-64; 69-91)
SASSARI: Cappelletti 9 (2-4, 1-3), Pisano (0-2), Treier ne, Tyree 9 (3-9, 1-5), Kruslin 13 (2-2, 3-4), Raspino ne, Gandini ne, Diop 11 (4-7), Goumbauld 31 (12-16), McKinnie 3 (0-3, 1-2), Jefferson (0-1, 0-3), Charampopulos 12 (2-3, 2-5). All. Nenad Markovic.
VARESE: Gilmore 5 (1-1, 1-2), Mannion 24 (2-2, 4-8), Ulaneo ne, Spencer 12 (6-7), Woldetensae ne, Moretti 11 (2-2, 1-4), McDermott 14 (3-3, 2-4), Assui (0-2 da 3), Besson 20 (3-4, 4-5), Okeke 10 (4-7), Brown 16 (2-2, 4-5). All. Tom Bialaszewski.
Arbitri: Sahin, Perciavalle, Patti.
Note – Tiri liberi: Sassari 14/15, Varese 18/20. Rimbalzi: Sassari 32 (Diop 11), Varese 27 (Brown 6). Totali al tiro: Sassari 25/47 da 2, 8/23 da 3; Varese 23/28 da 2, 16/34 da 3. Assist: Sassari 22 (Kruslin 7), Varese 26 (Mannion 11). Valutazione: Sassari 84, Varese 143.
Tecnico a Markovic 29’36” (67-90). 5 falli: Diop 37’58” (86-109).
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