PALLACANESTRO
Basket, Milano-Varese: derby a senso unico
Pesante sconfitta in trasferta per i biancorossi

Varese fa da semplice comparsa in un derby numero 189 mai iniziato. Openjobmetis fatta a pezzi da Milano in una partita a senso unico: il tonnellaggio strapotente dell’EA7 (pur penalizzata da 4 assenze importanti) schiaccia la Biala’s Band, che gioca una partita di insostenibile leggerezza come evidenzia il 28-54 a rimbalzo (addirittura 7-33 a metà gara). Mentale prima ancora che fisica, e non c’è Hanlan (o il sostituto di Young ancora mancante) che tenga, se una squadra meno stazzata e meno qualitativa entra in campo con un piglio da G-League come la Varese di ieri. Senza Napier e Mirotic oltre a Flaccadori e Tonut, mezza Olimpia basta e avanza contro una OJM in totale affanno fisico contro la maggior stazza dei padroni di casa. Desolante il passivo nella battaglia aerea con la squadra di Bialaszewski che non riesce mai a correre, concedendo esecuzioni di qualità a Milano con svariati canestri allo scadere dei 24 secondi. Ne esce una partita di una sconcertante modestia col minimo bottino in 18 mesi di gioco all’americana: non la prima sconfitta pesante contro le big, ma mai come al Forum Varese è parsa in balia degli eventi.
Mercoledì 6 marzo a Nymburk ci si gioca mezza FIBA Cup, domenica 10 contro Brindisi mezza salvezza: speriamo si faccia tesoro del concetto che senza energia non puoi giocare contro nessuno...
I due falli di Brown in 70 secondi acuiscono ulteriormente il già enorme gap di tonnellaggio: Varese è passiva in difesa e sterile in attacco, “accontentandosi” delle solite triple con esiti rivedibili (1/11 nei primi 9’). Milano invece va spalle a canestro con tutti gli effettivi, e sulle rotazioni colpisce a raffica (5/6 da 3 nei primi 7’ e 6/9 al 10’). Totale generale? La partita non inizia neppure, vedi il 22-6 del 7’ e il primo quarto da 10 punti di Mannion sui 13 di una Varese modesta come non si ricordava dai peggiori tempi di Cauley-Stein. Il precipizio non si arresta neppure nel secondo quarto (34-13 al 12’); si vede una spruzzata di zona 3-2, la prima volta in 18 mesi di Moreyball, e si apprezza qualche guizzo di Besson che almeno in velocità mostra qualche guizzo interessante dando una dimensione interna ad una Varese spuntata dall’arco. Ma il clamoroso 33-7 a rimbalzo la dice lunga sulla solare differenza nel fatturato interno tra le due squadre; un’altra scarica dall’arco nel finale del secondo quarto sigla il 54-30 di metà gara. La pausa lunga scuote quantomeno Spencer dal torpore iniziale, ma il film della partita non cambia: Milano impone il suo ritmo tra dominio a rimbalzo ed esecuzioni, e prosegue ad allungare sul 62-36 del 23’. E appena parte il giro dei cambi, gli italiani dell’EA7 sfruttano l’occasione di mettersi in luce con Ricci e Bortolani a martellare dall’arco. Sprofondo rosso fino al meno 31 dell’ultimo intervallo, l’unica nota interessante del quarto finale l’esordio di Leo Okeke a 6’35” dal termine. Il centro del 2003 va subito a segno, e mostra quantomeno tanta voglia di giocare dopo una lunghissima inattività agonistica. Ma è l’unico spunto positivo di una serata da dimenticare. O al contrario, forse da ricordare per evitare che si ripeta...
EA7 Milano-Openjobmetis Varese 94-63 (29-13; 54-30; 81-50)
MILANO: Lo 10 (3-4, 1-5), Bortolani 7 (0-3, 2-5), Melli 14 (4-6, 2-3), Marcucci (0-1), Ricci 19 (6-9, 2-4), Hall 9 (1-5, 1-5), Flaccadori ne, Caruso 6 (3-8, 0-2), Shields 14 (2-4, 3-4), Hines 6 (2-2), Voigtmann 9 (3-3, 1-3). All. Ettore Messina.
VARESE: Mannion 18 (4-7, 1-7), Ulaneo 2 (1-2), Spencer 6 (3-4), Woldetensae 3 (0-1, 1-5), Moretti 5 (1-1, 1-4), Virginio 3 (0-1, 1-1), Besson 8 (2-5, 0-5), Okeke 2 (1-2), Brown 8 (0-1, 2-8), McDermott 7 (1-3, 1-4). All. Tom Bialaszewski.
Arbitri: Sahin, Nicolini, Valleriani.
Note – Tiri liberi: Milano 10/12, Varese 16/20. Rimbalzi: Milano 54 (Ricci 10), Varese 28 (Mannion 7). Totali al tiro: Milano 24/44 da 2, 12/32 da 3; Varese 13/27 da 2, 7/34 da 3. Assist: Milano 25 (Lo, Hall 4); Varese 13 (Mannion 5). Valutazione: Milano 124, Varese 56.
Tecnico a Ricci 34’55” (86-59). Spettatori 9961.
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