BASKET - SERIE A
Nuova OJM, verifica con la Virtus
Oggi a Bologna con Egbunu e Morse sotto i tabelloni

L’Openjobmetis torna in campo contro la seconda forza Virtus Bologna nella prima delle 10 tappe residue della sua volata salvezza. Stasera, sabato 27 febbraio, alla Segafredo Arena (palla a due alle 19.30; diretta streaming su Eurosport Player) la formazione di Massimo Bulleri sarà ospite della quotata compagine di Sasha Djordjevic nella prima gara del nuovo corso tecnico-tattico dopo la correzione d’assetto delle ultime due settimane.
Varese ritroverà Anthony Morse nell’ambito del restyling del parco stranieri con la rinuncia ad Ingus Jakovics che ha portato il team biancorosso a mutare definitivamente il suo volto con il varo di una versione più stazzata, col lungo ex Mantova ed Imola ad affiancare John Egbunu e lo spostamento di Luis Scola da ala forte. Per la versione definivita con la quale l’OJM si giocherà la permanenza in serie A - fatto salvo l’esito del progetto licenze che la Lega Basket presenterà ad aprile e la FIP ratificherà a maggio a campionato finito - servirà la riattivazione di Anthony Beane, che nelle gerarchie della nuova Varese dovrà essere il terminale principe nello spot di guardia titolare. L’esterno ex Roma, ai box per un problema al polpaccio sinistro riportato contro la Fortitudo Bologna, è però in dubbio, con la riserva sul suo possibile utilizzo stasera che verrà sciolta in extremis dopo i riscontri dell’ultima rifinitura: solo in caso di garanzie di evitare i rischi di una ricaduta lo statunitense potrà giocare almeno qualche minuto, in caso contrario resterà a riposo con la certezza di scendere in campo sabato prossimo contro Sassari.
Sia come sia l’OJM va in cerca di riscontri dopo aver finalmente riscoperto il valore della normalità: due settimane di allenamenti nei quali coach Bulleri ha potuto lavorare sulla messa a punto delle nuove gerarchie in cantiere da fine dicembre ma “congelate” e rinviate per due mesi tra il lungo stop per il Covid e il tour de force dei 6 recuperi in 18 giorni. Di certo il primo test non è dei più agevoli, considerando il valore assoluto di una Segafredo che ha sfruttato a sua volta la pausa per svuotare l’infermeria e recuperare l’azzurro Pajola oltre alla superstar Belinelli.
«Riprendiamo a giocare dopo questa mini pausa provando i nuovi assetti contro un’avversaria di valore assoluto che sarà per la prima volta al completo - afferma il g.m. Andrea Conti - Mi piacerebbe vedere la faccia giusta per giocare a viso aperto una partita senza timori reverenziali contro una realtà di vertice come la Virtus Bologna».
La Segafredo costruita con rotazioni chilometriche per contendere il tricolore a Milano e tornare in Eurolega attraverso la vittoria dell’Eurocup è potenzialmente la seconda forza del campionato, anche se in casa ha concesso qualcosa di troppo (due sole vittorie in 8 gare) a causa di qualche amnesia difensiva. All’andata l’OJM rischiò il tracollo nei primi 20’, poi se la cavò comunque con l’onore delle armi finendo schiacciata sotto i cristalli (32-47 a rimbalzo): per il nuovo pivot a due teste Morse-Egbunu con Scola a supporto non c’è battesimo del fuoco più probante...
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