TIFOSI SPECIALI
La Robur torna in C, i big la festeggiano
Vescovi, Librizzi e Assui in tribuna a Siziano: successo e promozione gialloblù

Il passato, il presente e il futuro – NCAA permettendo – della Pallacanestro Varese riuniti sulle tribune del PalaOasi di Siziano a tifare Robur et Fides. Cosa hanno in comune Cecco Vescovi, Matteo Librizzi ed Elisèe Assui? Il recordman di presenze in maglia biancorossa, il capitano dell’OJM fresco di rinnovo triennale e l’ala del 2006 lanciato in serie A da Ioannis Kastritis sono varesini DOC diventati idoli di Masnago. Ma sono anche tre ex “Fioeù della Robur”, che hanno conosciuto il basket al centro sportivo di via Marzorati: Vescovi iniziò lì passando alla Pall.Varese a 16 anni e poi chiuse la carriera in serie B in maglia gialloblù. Ora ha passato il testimone al figlio maggiore Edoardo, classe 1996. Anche il capitano dell’OJM attuale partì dal Minibasket di via Marzorati passando in biancorosso a 13 annied esordì a livello senior nella B gialloblù nella stagione 2021/22 in doppio tesseramento con l'OJM; Assui ha svolto tutta la trafila delle giovanili in Robur, dove ha giocato fino al 2022, quando la partnership con Luis Scola ha creato il contenitore Varese Basketball. Ecco perché Cecco, “Libro” ed Eli facevano parte dei 100 tifosi gialloblù che ieri sera, giovedì 29 maggio, hanno festeggiato la promozione in serie C della Robur et Fides.
LA VITTORIA E IL SALTO
Il successo 79-75 sul campo di MiGames ha consacrato la vittoria del campionato di Divisione Regionale 1 della squadra di Andrea Manetta, riportando nelle categorie interregionali una società gloriosa (una apparizione in A nel 1972/73 e 27 stagioni in B tra il 1996/97 e il 2021/22, prima del doppio passo indietro in D successivo all’accordo giovanile con la Pall.Varese). Top-scorer a quota 24 punti proprio Edo Vescovi, festeggiato da tutta la famiglia per il punto esclamativo dell’impresa dei gialloblù. Partiti da ripescati dopo l’amara retrocessione della stagione passata, entrati nel tabellone playoff da quinti, ma capaci di cambiare marcia con una serie di imprese esterne da copertina. 2-0 nei quarti con Cinisello Balsamo strappando il servizio all’esordio, 2-1 in semifinale contro Turbigo vincendo in trasferta nella bella e poi il 2-0 della finale con la festa promozione in campo avverso. Per una società a forte ispirazione cattolica come la Robur et Fides, è significativo aver celebrato il salto di categoria nella celebrazione dell’Ascensione che il calendario fissa proprio il 29 maggio...
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