LBA AWARDS
Meo Sacchetti coach dell’anno
Il tecnico di Cremona e ct azzurro trionfa nella categoria. Crawford mvp, Moraschini miglior italiano e Craft difensore. Battuto Tyler Cain

Niente da fare per l’Openjobmetis, rimasta beffata in volata nella corsa playoff dopo una stagione costantemente condotta oltre il 50 per cento di vittorie. Niente da fare neppure per Tyler Cain, il biancorosso in lizza per il premio di miglior difensore del campionato. Il centro del Minnesota è stato battuto dal play statunitense di Trento Aaron Craft. Ma c’è ugualmente - piccola consolazione - un po’ di Varese negli LBA Awards (i premi che fotografano la conclusione della regular season di serie A, playoff al via sabato 18, ndr) consegnati oggi, lunedì 13 maggio, proprio all’indomani della trentesima ed ultima giornata della fase “all’italiana”. Il miglior allenatore del campionato è stato infatti giudicato il “varesino” (ha ricevuto giusto un paio di mesi orsono la cittadinanza onoraria dalle mani del sindaco Davide Galimberti) Romeo “Meo” Sacchetti.
Le premiazioni sono andate in scena nella sala Buzzati della sede di Gazzetta dello sport, presentate da Mino Taveri e da Giulia Cicchinè. Sul palco si sono alternati i candidati delle 8 categorie in palio: MVP, Miglior Allenatore, Miglior Dirigente, Giocatore Rivelazione, Miglior Under 22, Miglior Difensore e Miglior Italiano e Miglior progetto Marketing, questi ultimi 2 targati StarCasinò.
I giocatori vincitori sono stati eletti sulla base di una duplice votazione: da una parte un panel di media e dirigenti dei club di serie A, dall’altra i fan, che per la prima volta hanno potuto esprimere le proprie preferenze ottenendo un riscontro più che positivo, andando oltre i 70 mila votanti sul sito gazzetta.it.
QUESTI I PREMIATI
MVP: Andrew Crawford (Vanoli Cremona);
Giocatore Rivelazione: John Brown III (Happy Casa Brindisi);
Miglior Italiano: Riccardo Moraschini (Happy Casa Brindisi);
Miglior Allenatore: Romeo Sacchetti (Vanoli Cremona);
Miglior Dirigente: Simone Giofré (Happy Casa Brindisi);
Miglior Under 22: Tony Carr (Acqua S.Bernardo Cantù);
Miglior Difensore: Aaron Craft (Dolomiti Energia Trentino).
Non solo Awards: durante l’evento si è parlato anche del progetto LBA Educational, con Luca Chiabotti rappresentante di “A Better Basketball” che ha collaborato con la LBA per la implementazione del progetto.
Presente anche Davide Moretti, il giovane talento italiano recente protaonista della Final Four Ncaa con la maglia di Texas Tech. Davide Moretti è l’essenza dell’atleta modello, riconoscimento attribuitogli dall’Ncaa che gli ha consegnato il premio di “Elite 90 Award”. E’ una lode fondata dal college basket, riconosce la vera essenza dell’atleta studente onorando l’individuo che ha raggiunto l’apice della competizione a livello di campionato nazionale nel suo sport, ottenendo allo stesso tempo il più alto standard accademico tra i suoi coetanei.
Ai premi individuali sopra indicati si è unito il Marketing Award, premio dedicato al miglior progetto marketing realizzato dai Club nel corso della stagione 2018/2019 relativo ad iniziative relative a ticketing, sponsorship, CSR, engagement e altri contenuti. Il premio è stato assegnato sulla base dei voti raccolti attraverso una valutazione preliminare da parte della struttura Business LBA e successivamente attraverso una valutazione finale da parte degli uffici marketing dei Partner LBA.
I quattro progetti finalisti sono stati quelli di Aquila Basket Trento, Dinamo Sassari, Olimpia Milano e Reyer Venezia che è risultata la vincitrice con il progetto della Reyer School Cup.
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