IL PUNTO
Scudetto e mercato, la A in pillole
Mentre Sassari e Venezia da stasera si giocano il tricolore, le 17 società (aspettando l’ultima promozione) preparano il prossimo campionato

Venezia e Sassari lanciano la rincorsa al tricolore numero 2. Al via stasera al Taliercio (palla a due alle 20.45; diretta su Raisport ed Eurosport2) la finalissima che assegnerà il titolo italiano numero 97 tra le due società già campioni d’Italia rispettivamente nel 2017 e 2015. Fattore campo favorevole per l’Umana nella lunga serie al meglio di 7 partite che assegnerà il titolo tra due squadre diverse dalla grande favorita Milano.
La formazione di Walter De Raffaele ha strappato solo 72 ore fa a Cremona il pass per la finalissima al termine di una combattutissima e logorante sfida contro la rivelazione Vanoli. Al contrario invece il Banco Sardegna si presenta al primo atto delle Finals 2019 dopo otto giorni di riposo agonistico successivo al 3-0 con cui ha eliminato i campioni in carica di Milano, allungando a quota 22 la sua interminabile serie positiva. L’ultima sconfitta della Dinamo risale proprio alla sfida di campionato contro la Reyer, 98-90 per gli orogranata tre mesi fa - 10 marzo - a Mestre; nonostante il vantaggio dell’eventuale bella in casa, la condizione psicofisica stellare che sta accompagnando Sassari fa pensare a molti che i favori del pronostico siano da attribuire alla formazione di Gianmarco Pozzecco. Che 20 anni dopo la Stella dei Roosters sogna un bis tricolore in panchina che farebbe comunque epoca: nella storia del basket italiano solo Sandro Gamba e Carlo Recalcati (due personaggi che a Varese hanno una certa storia...) hanno vinto il tricolore prima in campo e poi in panchina. «Non mi spaventa l’idea di poter perdere questa finale, anche se so che i miei ragazzi meritano di vincere»: così il Poz inquadra la serie nella quale Sassari ha l’obiettivo iniziale di strappare il servizio alla Reyer nei primi due atti fra stasera e mercoledì.
Mentre sta per partire la serie scudetto, le 17 protagoniste della prossima serie A (in attesa dell’esito della finale di A2 fra Treviso e Capo d’Orlando) sono già al lavoro sui roster del futuro.
VENEZIA (all. De Raffaele)
Conferma Stone, Bramos, Daye e Watt, rinnova De Nicolao, in uscita Biligha e Giuri, Mazzola ha contratto e dovrebbe restare. In caccia di guardia e lungo stranieri, maxi offerta per Polonara, dura strapparlo a Sassari.
SASSARI (all. Pozzecco)
Riparte da Gentile e Spissu, le vittorie in serie hanno acceso i fari su PolonAir (ma c’è l’effetto Poz), improbabile trattenere le stelle straniere con chances per il solo Smith mentre Thomas è diretto a Kaunas.
MILANO (all. Pianigiani?)
Sette contratti in essere e la successione di Proli ancora da definire: dalla ridda delle ipotesi (Pianigiani resta o va?) può uscire dal mazzo il superjolly Ettore Messina?
CREMONA (all. Sacchetti)
Riparte da Ruzzier, Saunders e Stojanovic, troppe le sirene per Ricci e Crawford, ci prova con Mathiang e a Meo piace Scrubb. Ma senza le coppe...
BRINDISI (all. Vitucci)
Contratti con Banks, Zanelli e Rush, la sfida della Champions League è la carta da giocare per trattenere le rivelazioni Moraschini e Brown.
TRENTO (all. Brienza)
Apre un nuovo ciclo dopo 9 anni di Buscaglia, prova a trattenere Craft e riportare Triche 6 anni dopo il salto in A. Meno budget e qualche scommessa.
TRIESTE (all. Dalmasson)
Risorse ridotte ma certezze in più dopo il CdA di venerdì, nuovo ciclo con Dalmasson e lo zoccolo duro Fernandez, Cavaliero e Da Ros. Resta Mosley?
AVELLINO (all. Maffezzoli)
La più attiva con tre firme - Taylor, Chappell e Okebpa - e tante trattative. Alberani prova a giocare d’anticipo con meno risorse, settimana decisiva per Ricci.
VARESE (all. Caja)
Tre conferme italiane e la firma di Peak, continua il pressing per Cain e il lavoro ai fianchi di elementi di caratura internazionale. Si accontenteranno senza coppe?
CANTÙ (all. Pancotto)
Nuovo corso con budget ridotto, resta il solo La Torre mentre il rientrante g.m. Della Fiori dovrà pescare americani low cost tra A2 e rookies.
VIRTUS BOLOGNA (all. Djordjevic)
Per ora solo conferme ma i sogni - dalla superstar Teodosic ai nazionali serbi Kuzmic e Macvan - sono a cinque stelle. Vuole l’Eurocup, ma occhio agli strali della Fip...
BRESCIA (all. Esposito)
Resta il blocco italiano più Moss, il nuovo coach dovrà pescare quattro stranieri con qualità e vigore atletico per riscattare l’opaco 2018/19.
REGGIO EMILIA (all. Buscaglia)
Intrigante la scelta del nuovo coach dopo un’annata sofferta, riparte da un poker italiano ma dovrà calibrare meglio le scelte USA.
PESARO (all. ?)
Unica panchina ancora vacante, scartata la pista Markowski in corsa l’ex Brescia Andrea Diana e l’ex Bamberg Federico Perego con Cancellieri terzo incomodo.
PISTOIA (all. Carrea)
Area tecnica prelevata dall’A2 di Biella con gm e coach prelevati in Piemonte, unici contratti Della Rosa e Martini per un roster da rifondare.
FORTITUDO BOLOGNA (all. Martino)
Primo acquisto l’ex varesino Stipcevic su uno zoccolo duro di veterani (Mancinelli, Leunen, forse Rosselli ma non Delfino).
ROMA (all. Bucchi)
Si muove in attesa di capire se Aniello Longobardi si unirà al patron Toti, tentativi a vuoto per Taylor e Mbakwe, può piacere Antonio Iannuzzi.
Giuseppe Sciascia
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