LA TRAGEDIA
Basket sotto choc: morto Kobe Bryant
Incidente in elicottero, addio al campione dei Lakers: aveva 41 anni

Il mondo intero piange Kobe Bryant, il black mamba indimenticato campione del basket Nba, cinque volte vincitore dell’anello con i Los Angeles Lakers.
Stella assoluta a cavallo tra gli anni ‘90 e i 2010, il quarantunenne figlio di Joe Jellybean sarebbe morto alle 10 di oggi, domenica 26 (ora italiana le 19) nello schianto del suo elicottero privato nella contea di Los Angeles, in California.
A dare la notizia, subito ripresa dai media di tutto il mondo, è stato il sito americano TMZ.
Almeno quattro le persone che sarebbero rimaste uccise nell’incidente, ma non la moglie del campione, Vanessa. L’elicottero sarebbe precipitato e, una volta toccato terra, avrebbe preso fuoco.
Kobe Bryant era nato nel 1978 a Philadelphia e, seguendo il padre Joe a sua volta ottimo giocatore di basket, aveva trascorso gran parte dell’infanzia in Italia, tra Rieti, Reggio Calabria, Pistoia e Reggio Emilia, iniziando a giocare nelle formazioni giovanili di queste società ed imparando a parlare un ottimo italiano che ha poi sfoggiato per tutta la sua carriera.
Tornato in America, dopo soli due anni di high school nel 1996 fece il salto diretto in National Basketball League nei gloriosi Lakers che, grazie a lui (che qui giocò l’intera carriera conclusa nel 2016) vissero un periodo di nuovi fasti, conquistando cinque titoli con Phil Jackson in panchina. Quarto realizzatore ogni epoca nella lega professionistica americana, guardia di 1.98 con doti atletiche e tecniche paragonabili al solo Michael Jordan, nel suo palmarès vanta anche due ori olimpici conquistati a Pechino 2008 e Londra 2012.
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