SERIE A
Entusiasmo Vene: «Varese, che alchimia»
L’ala estone rimarca l’importanza del pubblico

Siim Sander Vene apprezza il feeling che si è creato tra l’Openjobmetis ed i suoi tifosi a suon di imprese casalinghe contro le big. L’ala estone sottolinea come squadra e pubblico si siano “galvanizzati” a vicenda in occasione della gara contro Avellino.
«Si è creata una bella alchimia tra noi e il pubblico: i tifosi non vedevano l’ora di tornare ad applaudirci cinque settimane dopo l’ultima partita casalinga, ma anche noi avevamo voglia di rivedere loro e ritrovare la loro spinta. Qui il fattore campo si fa sentire in maniera notevole: abbiamo alimentato l’entusiasmo con una partenza molto aggressiva, concedendo solo 33 punti ad Avellino nella prima metà della gara. La gente ci ha ricambiato con un sostegno estremamente coinvolgente quando la Sidigas ha rimontato fino al sorpasso: negli ultimi 5 minuti la nostra difesa è stata decisiva, al pari del calore dei supporters che ci ha stimolato a dare il massimo».
Al PalA2A sono cadute Milano, Brescia e Avellino: ormai Varese è considerata una vera ammazzagrandi.
«Questi risultati dimostrano che davanti al nostro pubblico possiamo giocarcela contro tutti, e possiamo vincere anche contro squadre di altissimo livello. Questo è un aspetto molto positivo, perché ci dà fiducia per affrontare qualsiasi avversario con la consapevolezza di poter competere contro chiunque. Nel girone di ritorno lo abbiamo fatto anche in trasferta, come dimostrano le vittorie di Venezia e Cantù; ora proviamo a ripeterci sui livelli di domenica pure lontano dal PalA2A, a partire dal prossimo impegno a Sassari».
Come si trova un giocatore di squadra come lei nel sistema di gioco di Varese?
«Le cose stanno andando bene: la perfezione non si raggiunge mai, ma mi sono ambientato bene in un contesto che è molto adatto per le mie caratteristiche. In poco tempo sono arrivati tre nuovi giocatori, c’è voluto un po’ di tempo per fare conoscenza reciproca e trovare il giusto feeling in campo. La partita contro Avellino ha dato un segnale positivo anche nel rendimento di tutti i nuovi arrivati; dobbiamo ancora migliorare, ma stabilire un flusso costante tra tutti i giocatori del roster ci aiuterebbe molto per le ultime otto gare della stagione».
Dopo due mesi e mezzo a Varese sente di aver completato al 100 per cento il recupero dall’infortunio al piede occorso a Reggio Emilia?
«Ormai il recupero è completato: non ho più problemi di condizione, mi sento bene e il mio rendimento in campo ne ha beneficiato. Posso giocare per tanti minuti senza accusare fatica, come è capitato in queste ultime partite a causa dell’infortunio di Ferrero, e questo mi dà fiducia per un finale di stagione nel quale voglio cercare di far valere il 100 per cento delle mie qualità per aiutare Varese a fare il meglio possibile».
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