LA DECISIONE
Varese senza tifosi a Brescia
La Prefettura bresciana cita «gravi episodi di violenza» in occasione della gara dei biancorossi con la Fortitudo. Ma di scontri non c’è traccia

Pallacanestro Varese senza tifosi al seguito in occasione del derby di domenica 1 maggio sul campo della Germani Brescia. Neppure un mese dal termine delle restrizioni anti-Covid, e tornano i divieti delle autorità costituite per i tifosi al seguito. La Prefettura di Brescia ha emesso una nota ufficiale nel tardo pomeriggio di oggi, venerdì 29 aprile, nella quale si comunica che “è fatto divieto di vendita dei biglietti ai residenti nella provincia di Varese, per i gravi episodi di violenza posti in essere dalla tifoseria della Pallacanestro Varese lo scorso 24 aprile in occasione della gara Pallacanestro Varese-Fortitudo Bologna”. Al di là di cori e sfottò, all’interno dell’Enerxenia Arena non c’è stata traccia degli episodi “incriminati”, né la società biancorossa è stata messa a conoscenza di alcun evento di natura extrasportiva fra le due tifoserie. Ma tant’è: di fatto l’autorità provinciale del capoluogo lombardo ha preso atto di quanto stabilito ieri, giovedì 27 aprile, dall’appuntamento settimanale dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, che aveva inserito Brescia-Varese nell’elenco delle “partite ad alto rischio” suggerendo il divieto di trasferta ai tifosi ospiti come misura precauzionale. I biglietti già venduti ai supporters dell’OJM ai quali è stato disposto il divieto d’accesso saranno rimborsabili,
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