BASKET
Varese crolla a Cremona
I padroni di casa dominano per 40 minuti. Per l’OJM si conferma il tabù del PalaRadi

Varese crolla malamente sul campo di Cremona. Si conferma il tabù PalaRadi per una Openjobmetis incapace di sfruttare la sua fisicità contro la cavalleria leggera della Vanoli.
Anche senza capitan Poeta, i padroni di casa dominano per 40 minuti contro la squadra di Vertemati, mai in grado di imporre le sue caratteristiche e sempre in ritardo contro avversari più dinamici.
Il piano partita era quello di controllare il ritmo e sfruttare i mis-match: il responso del campo dà esiti totalmente opposti, col vantaggio fisico cercato in maniera velleitaria e prevedibile, un attacco ingessato e sterile dall’arco (4/17 più 15 perse), una difesa in costante sofferenza sugli esterni di casa (incontenibili Harris nel primo e Spagnolo nel terzo quarto), e una difficoltà palese nel contenere le accelerazioni della formazione di Galbiati. Totale generale? OJM mai in partita subendo sin dalle battute iniziali il maggior dinamismo degli esterni di Cremona: la scarica iniziale di Harris (13 nel primo quarto) lancia la fuga dei biancazzurri (25-12 al 7’).
L’unica scossa difensiva per Varese arriva per merito di De Nicolao, ma gli ospiti sparano ripetutamente a vuoto dal perimetro (0/8 da 3 a metà gara) e nell’unica frazione giocata su ritmi cadenzati i biancorossi non vanno oltre il 39-30 del 17’. E dopo l’intervallo lo show dell’azzurrino Spagnolo travolge la flebile resistenza degli ospiti: 9-2 iniziale che spacca la partita (52-35 al 24’) a dispetto della fiammata di Gentile (a lungo in panchina fra terzo e quarto periodo) non supportata però da adeguato vigore difensivo in una frazione da 29 punti subiti.
Il quintetto operaio senza AleGent e Kell limita almeno i danni dopo il meno 20 del 33’, ma la realtà dei fatti è che la sconfitta di Cremona è netta, indiscutibile e pesante da digerire. Specie con la vittoria di Brescia, che fa scivolare l’OJM all’ultimo posto, sia pure a braccetto con altre 5 squadre.
E domenica all’Enerxenia Arena tornerà Attilio Caja, per la prima volta da ex con la sua Reggio Emilia: già una partita da vincere, non a tutti i costi ma...
IL TABELLINO
Vanoli Cremona-Openjobmetis Varese 94-78 (29-18; 43-33; 72-53)
CREMONA: Harris 22 (4-7, 4-7), McNeace 14 (6-8), Spagnolo 16 (5-7, 2-2), Tinkle 12 (2-2, 2-3), Cournooh 13 (3-7, 0-1), Agbamu ne, Zacchigna ne, Sanogo 7 (3-4), Pecchia 4 (2-4), Miller 6 (1-3, 1-2). All. Paolo Galbiati.
VARESE: Kell 6 (2-6, 0-2), Gentile 18 (5-9, 2-3), Sorokas 6 (2-4, 0-1), Ferrero, Jones 14 (4-6, 1-2), Amato, Beane 14 (4-5, 1-4), De Nicolao 2 (1-1, 0-2), Wilson 4 (2-4, 0-2), Egbunu 6 (3-6), Virginio ne, Caruso 8 (4-5). All. Adriano Vertemati.
Arbitri: Lo Guzzo, Borgioni, Gonella.
Note – Tiri liberi: Cremona 18/23; Varese 12/16. Rimbalzi: Cremona 29 (Pecchia 7), Varese 28 (Sorokas 7). Totali al tiro: Cremona 26/42 da 2, 8/15 da 3; Varese 27/46 da 2, 4/17 da 3. Assist: Cremona 16 (Harris 5), Varese 10 (Beane 3). Valutazione: Cremona 104, Varese 68.
Tecnico a Gentile 24’46” (56-43).
© Riproduzione Riservata