BASKET
Varese non sfigura a Bologna
Dignitosissima sconfitta sul campo della Virtus, campionato finito al dodicesimo posto

Varese chiude con onore la stagione 2022/23 combattendo con le risorse disponibili sul campo della corazzata Virtus Bologna. Senza Brown, Johnson, Reyes e all’ultimo momento anche Librizzi, l’OJM regge per 28 minuti abbondanti lo strapotere fisico della Segafredo (a sua volta priva di Teodosic ed Hackett). Poi, complice la falcidia dei falli con 7 uomini disponibili più i giovanssimi Zhao e Assui, Varese paga dazio sotto canestro (16 rimbalzi in meno e 39% da 2 contro il 64% dei bianconeri). Ma con Ross a guidare l’attacco e Woldetensae ispirato dall’arco è partita vera almeno fino al quarto fallo di Owens e Colbey nel finale del terzo quarto, complice un arbitraggio quantomeno incerto e nettamente casalingo.
Finisce qui il 2022/23, per effetto del caso Tepic, cancellando il sesto posto meritato sul campo ma evitando patemi in chiave salvezza dove a far compagnia a Verona in A2 è Trieste (clamoroso 27-6 nell’ultimo quarto per Scafati contro Brescia, regalando l’ottavo posto playoff a Pesaro).
Domani, lunedì 8 maggio, festa alle 18.30 in piazza Monte Grappa con l’ultimo saluto a una squadra che ha fatto sognare Varese; contestualmente il CdA in programma nel pomeriggio metterà le basi per il futuro griffato Pelligra Group a fianco di Luis Scola.
LA CRONACA
Nonostante i ranghi ridotti all’osso con la necessità di aggregare Zhao ed Assui (in campo sabato mattina nella finale della Varese School Cup), l’OJM gioca con piglio sfrontato e deciso sul campo di una Segafredo a sua volta orfana di Teodosic ed Hackett. L’asse Ross-Owens dà spettacolo anche contro una difesa da Eurolega, e Woldetensae - cresciuto a San Lazzaro di Savena - sente area di casa sparando a raffica dall’arco. Varese fa l’andatura con autorità (12-17 al 5’, 27-31 al 13’), ma la profondità di rotazioni è diametralmente opposta col passare dei minuti. Pesano soprattutto i problemi di falli: 3 per Owens e poi per Caruso, e 3 per Ross - con alternative azzerate senza neppure Librizzi - nel finale di tempo. Mickey e Jaiteh si fanno sentire per il primo sorpasso Virtus (33-31 al 16’), ma Varese non crolla a dispetto di percentuali in calo (42% da 2 e 31% da 3 a metà gara) virando sul 43-39 della pausa lunga. L’OJM riparte bene dopo la pausa lunga trovando energia da Ferrero e Virginio, ma i falli – 4 per Owens al 25’, poi per Ross al 28’ - si fanno sentire: senza Tariq e Caruso sotto canestro è festa per la Segafredo, che piazza un decisivo 14-1 spaccando la partita dal 61-60 al 75-61 del 33’. Ultimo sussulto perimetrale con De Nicolao e Woldetensae a fare meno 9, ma la Virtus replica dall’arco con Belinelli dovendo però accontentarsi del secondo posto vista la contemporanea vittoria di Milano.
IL TABELLINO
Segafredo Bologna-Openjobmetis Varese 98-82 (21-22; 43-39; 70-61)
VIRTUS: Mannion 6 (3-5, 0-3), Fialdini ne, Belinelli 16 (1-3, 4-9), Pajola 1 (0-2, 0-3), Jaiteh 10 (3-3), Lundberg 2, Shengelia 7 (3-6), Mickey 12 (4-5), Oyeleje 12 (3-6, 2-4), Abass 5 (1-2 da 3), Cordinier 9 (4-4, 0-2), Camara. All. Sergio Scariolo.
VARESE: Ross 15 (4-8, 2-4), Woldetensae 16 (5-12 da 3), De Nicolao 16 (2-8, 4-7), Virginio 6 (2-9 da 3), Brown ne, Johnson ne, Assui, Zhao (0-1), Ferrero 7 (1-2, 1-5), Caruso 13 (2-5, 3-4), Owens 9 /4-5). All. Matt Brase.
Arbitri: Rossi, Borgioni, Patti.
Note – Tiri liberi: Virtus 21/28, Varese 7/11. Rimbalzi: Virtus 49 (Shengelia 13), Varese 33 (Caruso 6). Totali al tiro: Virtus 25/39 da 2, 9/28 da 3; Varese 12/31 da 2, 17/45 da 3. Assist: Virtus 25 (Belinelli 6), Varese 22 (Ross 9). Valutazione: Virtus 134, Varese 65.
Tecnici: panchina OJM 26’11” (55-53), coach Brase e Pajola 30’00” (70-61), Belinelli 33’59” (75-63). Antisportivo a Virginio 28’52” (60-58). 5 falli: Owens 33’15” (75-63).
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