SERIE A
OJM, riempiti la pancia
Alle 12 all’Enerxenia Arena arriva la Virtus Roma

L’Openjobmetis si affida al fattore Enerxenia Arena per risalire la china in classifica. Tappa casalinga contro la Virtus Roma nell’inedito lunch match (palla a due alle 12) per inaugurare il ciclo di 4 impegni casalinghi sulle 6 partite in calendario nel mese di dicembre.
La formazione di Attilio Caja - uno dei tre ex di turno insieme a Matteo Tambone e Josh Mayo - punta ad allungare a quota 4 la sua striscia vincente a Masnago e a fare il pieno di fiducia verso il derby di domenica prossima a Cantù, che dovrebbe essere l’occasione per l’innesto di Riccardo Cervi sul telaio biancorosso.
Nella sfida odierna il lungo ex Reggio Emilia sarà ancora in versione tifoso dietro la panchina di Artiglio in attesa di raggiungere un accettabile ritmo partita per il quale non sono bastati cinque giorni di allenamenti dopo sei mesi e mezzo di inattività agonistica.
Nella sua versione casalinga però Varese ha armi sufficienti per farsi rispettare egualmente, nell’intento di riscattare lo stop del PalaBigi che ha lasciato più di qualche rimpianto per l’occasione non capitalizzata di agganciare il treno della metà alta della classifica.
Finora l’OJM non ha mostrato sufficiente continuità per ambire a qualcosa di più della salvezza tranquilla; il ciclo inaugurato dall’impegno odierno contro la matricola di Piero Bucchi dovrà dare segnali diversi, a partire da un Peak al quale Andrea Conti in settimana ha chiesto maggior attenzione nella gestione dei falli. Dopo aver affrontato la quasi totalità delle big nelle prime 9 gare del girone d’andata, ora Varese misurerà lo spessore delle sue ambizioni nelle sfide contro avversarie con obiettivi similari o inferiori a quelli di Ferrero e compagni.
A partire da Roma, tornata in serie A quattro stagioni dopo il passo indietro dell’estate 2015 del patron Claudio Toti con l’obiettivo di consolidarsi nella massima categoria. Il club capitolino ha puntato sul talento e l’esperienza di una coppia di stranieri di lusso come quella costituita dal play Dyson (campione d’Italia nel 2014/15 con Sassari; 14,6 punti e 4,1 rimbalzi) e il centro Jefferson (quinto marcatore e terzo rimbalzista del campionato a 16,0 punti e 8,0 rimbalzi), affiancati da elementi di raccordo sul perimetro come il tiratore ceco Kyzlink (14,2 punti col 41% da 3) e l’esperta ala Buford (11,8 punti col 47% da 3).
Nel gruppo degli italiani attenzione all’ala forte Alibegovic (figlio e fratello d’arte) mentre dalla panchina il play Baldasso e il lungo Pini danno sostanza alle rotazioni di Piero Bucchi. Roma è squadra dall’impatto solido a rimbalzo, la prima necessità per imporre la legge dell’Enerxenia Arena sarà quella di vincere il duello dei cristalli per imporre i ritmi elevati che l’OJM ama nella sua versione casalinga. Aggressività, corsa e determinazione le armi decisive per regalare un’altra gioia ai 4.000 attesi in tribuna anche all’ora di pranzo.
© Riproduzione Riservata