LA FIGURACCIA
Varese, batosta contro Brescia
Openjobmetis mai in partita: sconfitta pesantissima

L’Openjobmetis crolla malamente sul campo di Brescia. La truppa di Tom Bialaszewski incassa un glaciale meno 43 sul campo della neo-capolista Germani: 40 minuti di monologo casalingo contro una Varese piccola piccola, che al di là dell’assenza annunciata di Sean McDermott non riesce ad opporsi in alcun modo allo strapotere della squadra di Magro. 68% da 2, 41% da 3, più 13 a rimbalzo, 26-11 negli assist e un oceanico 156-55 in termini di valutazione statistica: qualsiasi numero esprime una superiorità schiacciante dei padroni di casa. Gli ospiti possono accampare la scusa delle fatiche europee, col lungo viaggio da e per Tbilisi a svuotare le gambe dei biancorossi. Ma è una attenuante generica che non basta a giustificare un gap così oceanico: l’OJM del PalaLeonessa è stata semplicemente inadeguata, e le contemporanee vittorie di Brindisi e Pistoia aprono scenari preoccupanti anche in chiave salvezza. I progressi di un mese di novembre da 6 vittorie in 7 partite prima del tracollo di Brescia si schiantano contro la realtà di un gap fisico e tecnico davvero nettissimo, che riapre interrogativi sulla fragilità anche mentale del roster attuale. Di fatto la partita non c’è: Varese non riesce a impostare le sue geometrie contro una difesa che aggredisce stabilmente i portatori di palla. Così i labili fili del gioco biancorosso si staccano immediatamente: l’effimera partenza brillante di Hanlan è un fuoco di paglia, perché Brescia va stabilmente al ferro con piccoli e lunghi. Così arriva uno choccante parziale di 22-1 dal 9-7 del 3’ al 31-8 del 9’: appoggi facili Germani e triple sul ferro OJM, con l’attacco di casa che trova guizzi da ogni dove – triple comprese – dilagando fino al 42-11 del 13’. Potremmo anche finirla qui, almeno nel baseball ci sarebbe l’interruzione per manifesta inferiorità al settimo inning, e invece si prosegue, con Brescia che non stacca mai le mani dal manubrio vista la profondità della sua panchina. E allora è collezione di massimi vantaggi (55-20 al 16’) subendo 64 punti col 73% da 2 a metà gara. Ma neppure l’intervallo lungo “snebbia” le idee ai biancorossi, che scivolano fino a meno 51 prima di un “maquillage” finale senza comunque modificare la realtà di una sconfitta pesantissima. Ora una settimana senza coppa servirà per preparare il derby casalingo contro Cremona: Brescia era un test senza pressioni sul risultato, e l’OJM lo ha fallito nettamente. Nel prossimo match casalingo il senso di urgenza per i due punti sarà ben diverso: quale sarà la risposta?
IL TABELLINO
Germani Brescia-Openjobmetis Varese 116-73 (33-11; 64-33; 91-48)
BRESCIA: Burnell 7 (3-5, 0-1), Tanfoglio (0-1 da 3), Petrucelli 2 (1-3, 0-3), Akele 11 (2-4, 1-1), Porto 3 (1-1 da 3), Christon 13 (6-7), Gabriel 4 (2-3, 0-1), Bilan 21 (10-14), Massinburg 16 (3-3, 2-2), Della Valle 16 (4-4, 2-5), Cobbins 10 (4-4), Cournooh 13 (3-5, 1-1). All. Alessandro Magro.
VARESE: Ulaneo 7 (3-6), Woldetensae 14 (2-4, 1-6), Zhao 3 (0-1, 1-1), Virginio (0-1, 0-3), Assui (0-1), Shahid 2 (0-2, 0-5), Cauley-Stein 9 (2-2, 1-3), Moretti 6 (1-3, 1-6), Hanlan 21 (2-4, 5-8), Brown 12 (3-4, 2-6). All. Tom Bialaszewski.
Arbitri: Attard, Perciavalle, Galasso.
Note – Tiri liberi: Varese 14/23. Rimbalzi: Brescia 44 (Bilan 12), Varese 31 (Ulaneo 7). Totali al tiro: Brescia 38/56 da 2, 7/17 da 3; Varese 13/28 da 2, 11/38 da 3. Assist: Brescia 26 (Della Valle 7), Varese 11 (Hanlan 3). Valutazione: Brescia 156, Varese 55.
Spettatori 3652.
Giuseppe Sciascia
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