SERIE A
Varese vince e strappa applausi
L’Openjobmetis infila contro Cremona il settimo successo dell’era Roijakkers. Masnago in delirio

L’Openjobmetis ha calato, ieri, domenica 6 marzo, il Settebello dell’era Roijakkers ritrovando il calore del suo pubblico. Vittoria numero 7 in 8 gare della gestione del coach olandese, ricacciando a 8 punti di distanza l’ultima della classe Cremona (i punti di margine sulla zona retrocessione restano 6 vista l’impresa della Fortitudo Bologna a Treviso). Circolo virtuoso tra una squadra che pressa, corre, segna e diverte anche con protagonisti diversi dal solito e una città che riscopre il piacere di tornare a Masnago. Il sold-out da 3.000 (e rotti...) presenze sulle tribune dell’Enerxenia Arena fa riassaporare l’atmosfera torrida di Masnago che mancava da oltre 2 anni nell’era pre-Covid. E la squadra di Roijakkers ripaga l’entusiasmo dei suoi con un primo quarto a tutto gas: Cremona graffia sulle linee di passaggio iniziali (11-14 al 4’), ma con Sorokas micidiale da sotto e da fuori (11 alla prima sirena) l’attacco macina una prima frazione da 27 punti col 63% dal campo.
I problemi di falli di De Nicolao (2 al 7’ e 3 al 15’) tolgono un pizzico di impeto alla corsa dei padroni di casa; Varese comanda ma non strappa (31-25 al 13’, 39-33 al 16’) con le triple di Tinkle e Harris che tengono a galla la Vanoli. Ma il finale di tempo è tutto di marca OJM con il ritrovato Reyes a dare energia e Woldetensae graffiante dall’arco.
Massimo vantaggio sul 48-38 di metà gara e uragano di applausi per salutare l’uscita dal campo dei biancorossi. Dopo l’intervallo Varese soffre la presenza atletica di Dime e Cremona si rifà sotto con il veterano Poeta (54-51 al 24’); col ritorno di “DeNik” si ritrova ordine e Vene sale di tono in sospensione. Percentuali alterne dall’arco, ma a rimbalzo si regge e la spinta in campo aperto produce tiri di qualità: ci pensa Woldetensae a graffiare per il 68-57 della terza sirena.
Le percentuali in calo dal perimetro costringono a stare sempre all’erta, ma Woldetensae ha la mano torrida e Masnago scatta sul super-assist di Sorokas per il mancino bolognese (77-65 al 34’).
La doppietta di Reyes dall’angolo sinistro vale i primi applausi convinti per il portoricano e stampa l’83-70 del 36’. Tutti in piedi ad applaudire il meritato premio di MVP per “Paolo” Sorokas, pur con menzioni onorevoli anche per Woldetensae e Reyes: la zona retrocessione è un brutto incubo, nel posticipo di lunedì 14 marzo a Napoli si esplorerà la fattibilità del sogno playoff.
Openjobmetis Varese-Vanoli Cremona 90-78 (27-22; 48-38; 68-57)
VARESE: Beane 8 (4-6, 0-2), Woldetensae 21 (3-5, 4-5), Sorokas 19 (7-9, 1-2), De Nicolao 2 (1-7, 0-3), Vene 14 (5-6, 1-2), Reyes 12 (3-5, 2-4), Librizzi (0-1 da 3), Virginio, Ferrero 2 (0-1 da 3), Caruso ne, Keene 12 (2-6, 2-9). All. Johan Roijakkers.
CREMONA: Dime 18 (7-8), Harris 17 (4-11, 2-7), Sanogo (0-1, 0-1), McNeace, Gallo ne, Pecchia 10 (3-6), Poeta 4 (0-2, 1-4), Spagnolo 8 (2-4, 0-2), Tinkle 20 (4-4, 3-5), Cournooh (0-2). All. Paolo Galbiati.
Arbitri: Mazzoni, Borgo, Capotorto.
Note – Tiri liberi: Varese 10/11, Cremona 20/25. Rimbalzi: Varese 41 (Vene 9), Cremona 32 (Dime 6). Totali al tiro: Varese 25/43 da 2, 10/29 da 3; Cremona 22/37 da 2, 8/22 da 3. Assist: Varese 22 (Keene 5), Cremona 15 (Poeta 10). Valutazione: Varese 95, Cremona 97. 5 falli: Vene 36’55” (83-72). Spettatori 3000 (tutto esaurito).
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