RISPOSTA NEGATIVA
Vittorelli, ricorso respinto
L’ex presidente di Varese si era opposto all’inibizione di tre anni per il caso Tepic

Il Collegio di Garanzia del CONI ha respinto il ricorso di Marco Vittorelli avverso la squalifica fino al 13 aprile 2026 relativamente al caso Tepic. L’ultimo grado della giustizia sportiva ha detto no all’istanza presentata dall’ex presidente della Pallacanestro Varese, che aveva presentato ricorso a titolo personale solo contro la sua sanzione, senza coinvolgere la posizione della società.
RIMANE IL TAR
A meno di ulteriori ricorsi al Tar da parte del presidente di Openjobmetis, seguendo una procedura civilistica comunque al di fuori dell’ordinamento della giustizia sportiva, la sentenza passa definitivamente in giudicato. Il meno 11 sulla classifica del 2022/23 a carico della Pallacanestro Varese era già stato archiviato ai primi di giugno, quando erano scaduti i termini del ricorso da parte della società (e della Procura Federale). Nessuna delle due parti aveva contestato la sentenza d’appello; lo aveva fatto Vittorelli, chiamando in causa il CONI, che nell’udienza di oggi, martedì 11 luglio, ha respinto il suo ricorso, dando valore definitivo anche alla sua inibizione fino alla ricorrenza dei 3 anni dalla data del meno 16 nel primo grado del 13 aprile scorso. In ogni caso, l’affaire Tepic è ormai ufficialmente acqua passata.
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