CARABINIERI
«Basta ritardi, vogliamo la caserma»
Sindaco e cittadini protestano. «Lo stabile è pronto ma ancora chiuso»
«Da 20 anni Induno Olona aspetta i carabinieri. Basta ritardi, è ora di finire la caserma». Questo il testo dello striscione, scoperto sabato 22, al termine di una manifestazione promossa dal Comune per richiamare l’attenzione su un’opera incompiuta, alla quale con gli amministratori locali hanno partecipato decine di cittadini.
«Sono deluso e amareggiato - ha detto il sindaco Marco Cavallin - perché avrei voluto essere qui ad inaugurare la caserma e invece mi trovo, ancora una volta, a dover protestare per una situazione paradossale, che denota inefficienza. È un esempio di cattiva gestione nell’esecuzione delle opere pubbliche a cui purtroppo ci siamo abituati ad assistere in Italia». «Siamo rimasti con una struttura nuova - ha aggiunto Cavallin - per la quale sono stati spesi molti soldi pubblici, precisamente 800mila euro, ancora chiusa e in degrado. Più volte ho scritto ai ministri competenti: l’ultima lettera indirizzata al Viminale è del mese scorso per il ministro Marco Minniti. I fondi per completare l’opera sono stati stanziati, anche grazie alle nostre pressioni, ma la pratica si è arenata da mesi. Non è accettabile, considerando anche che l’area era stata ceduta gratuitamente dal Comune».
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