ECCELLENZA
Baveno Stresa, arriva Alberto Brovelli
Ex presidente della Sestese, torna nel mondo del pallone dopo un biennio di riposo

Dopo oltre trent’anni ai vertici della Sestese, portata dalla Prima Categoria alla Serie D, Alberto Brovelli dopo un biennio di riposo, calcistico, torna nel mondo del pallone entrando nel Baveno Stresa, ambiziosa compagine dell’Eccellenza piemontese.
Soddisfazione da parte della governance della squadra del lago Maggiore con il presidente, Roberto Caretti: «Voglio pubblicamente dare il mio benvenuto ad Alberto nella nostra società. Era la figura che stavamo cercando per aumentare il nostro tasso di competenze e professionalità. Persona di spessore e grande esperienza nel mondo del nostro calcio, non può che renderci orgogliosi che abbia deciso di voler sposare in pieno la nostra causa, i nostri programmi, i nostri progetti». Sulla medesima lunghezza d’onda il vicepresidente Marco Pozzo: «La nostra società ha dimostrato di poter lavorare in maniera credibile, è stata la breccia nella volontà di Alberto Brovelli di rientrare nel calcio dove ha dimostrato di essere un profondo conoscitore di questo mondo. Credo che Alberto abbia potuto apprezzare i nostri valori e modo di opera nella gestione del lavoro e degli obiettivi. Affiancherà il direttore sportivo Filippo Biscuola nella gestione della squadra, è uomo di campo, avrà il compito di intermediare la gestione del gruppo squadra sul campo e nella sede societaria. Ritengo possa portare tanta esperienza e molta determinazione, perché se un uomo come lui dopo tanti anni ha ancora voglia di mettersi in gioco, il suo arrivo ci darà ulteriore energia ed esperienza in un processo ulteriore sviluppo. Ho visto la sua motivazione insieme potremo toglierci grandi soddisfazioni».
Ha scelto come sempre il basso profilo Alberto Brovelli: «Ho qualche amico in questa società, il presidente, il vice, il direttore e l’allenatore. Voglio entrare in punta di piedi in questa nuova avventura. Perché è vero che un po’ di calcio l’ho vissuto, ma ogni realtà, ogni contesto è una storia a sé, ha le sue dinamiche che devono essere vissute e rese proprie per trasformare l’entusiasmo in energia produttiva. Questa società ha tanti progetti ambiziosi ed è formata da persone preparate e competenti che lavorano con passione, con calma e tranquillità verso un obiettivo che va raggiunto con pazienza, attenzione e tanto lavoro. Mi auguro di poter dare il mio apporto, di riuscire a fare bene e per ottenere i programmi che mi sono stati prospettati. In tanti si chiedono cosa possa dare Brovelli a 78 anni. Io penso di poter portare esperienza, conoscenze acquisite nel lungo percorso calcistico dando il tempo ad ognuno di noi di conoscerci, armonizzare le dinamiche di lavoro. Solo allora saremo pronti, tutti insieme, per realizzare progetti significativi».
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