I TRASFERIMENTI
Beata Giuliana in attesa dei nuovi preti
Don Giovanni e il vicario lasceranno la parrocchia a settembre: «Abbiate fiducia»

«Parrocchiani, abbiamo camminato insieme per undici anni: avete la forza per affrontare questo momento di smarrimento. Amate la vostra parrocchia, amate la chiesa e andate avanti». Così il parroco di Beata Giuliana don Giovanni Fumagalli si rivolge alla comunità che lascerà a partire dal mese prossimo.
«ABBIATE FIDUCIA»
Lo smarrimento nel quartiere è reale, perché il parroco è in partenza e come lui anche il vicario, don Gianluca Tognon, che è stato chiamato a diventare responsabile della parrocchia di Vedano Olona a cominciare dal prossimo anno pastorale.
Fino a pochi giorni fa ancora non era stata individuata la nuova figura a cui affidare la popolosa comunità di Beata Giuliana dopo la partenza dei due preti che l’hanno seguita negli ultimi anni. Il prevosto di Busto, monsignor Severino Pagani, nei giorni scorsi è stato fuori città e le prossime settimane serviranno per dare qualche indicazione che aiuti i parrocchiani ad orientarsi in questo momento. Almeno all’inizio per celebrare messe e funerali potrebbero alternarsi sull’altare di Beata Giuliana i preti che prestano servizio in un’altra delle parrocchie cittadine. «Abbiate fiducia», il messaggio che don Giovanni lancia intanto ai parrocchiani che sta per salutare.
I TRASFERIMENTI
Quello che attende la parrocchia è un cambiamento importante, maturato in tempi molto stretti. Don Gianluca è stato scelto per diventare parroco nel Tradatese e per don Giovanni, al contempo, dopo oltre quarant’anni di sacerdozio si profila un avvicinamento alla sua Brianza: per lui è stato disposto il trasferimento nella comunità di Burago di Molgora, nella zona di Vimercate. Le cose sono successe in modo così veloce che la notizia del trasferimento del parroco è giunta a Beata Giuliana senza che si potesse indicare allo stesso momento una prospettiva per la successione, o almeno per il periodo di transizione. Ed è possibile che anche a Beata Giuliana la via da percorrere d’ora in avanti sia quella della collaborazione stretta con un altro campanile a fronte di un numero di sacerdote che oggi è molto più basso rispetto al passato. Un dato di fatto che per i fedeli diventa però una chiamata a far emergere lo spirito di corresponsabilità con il clero.
«SIAMO STATI FORTUNATI»
«Siamo stati una città fortunata per presenza di sacerdoti», la riflessione compiuta pochi giorni fa da don Giovanni. «Il ripensamento non è facile, ma molte delle cose che facciamo noi preti non sono di stretta competenza dei ministri». Poi l’invito ai parrocchiani di cui ha condiviso il percorso spirituale in tanti anni di presenza a Beata Giuliana: «Andate avanti. Andate avanti nella fiducia che Cristo ci ha detto: “Sarò con voi fino alla fine”», dice il don.
LA FESTA DI ADDIO
Le prossime settimane serviranno per gettare le basi della strada da percorrere, ma anche per i saluti. Il weekend del 17 settembre è il fine settimana durante il quale, con tutta probabilità, sarà organizzato l’arrivederci. Per il 16 Burago ha già fissato il momento del commiato verso il sacerdote di cui don Giovanni raccoglierà il testimone.
lPROVA DI TESTO
«Abbiamo camminato insieme per undici anni, abbiate la forza di affrontare
questo momento
di smarrimento»
«Siamo stati in una città fortunata
per la presenza
di sacerdoti,
il ripensamento
non è facile»
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