NEL PARCO MOLINA
Belforte ora ha paura: «Servono le telecamere pubbliche»
Dopo l’aggressione al trentenne Tomas Levati cresce la preoccupazione dei residenti. Mozione di Angei (Lega) al sindaco: «Più sicurezza»

Una zona a due facce: rassicurante, vivace e piena di famiglie di giorno, meno sicura di notte, con possibilità di brutti incontri. Quando cala il buio, nemmeno i residenti passano volentieri nel parco Molina di Varese, l’area comunale recintata di via Brunico, laterale di viale Belforte, dove nella notte fra sabato 3 e domenica 4 maggio un architetto trentenne varesino, Tomas Levati, è stato aggredito e rapinato. È stato lui stesso a denunciare il fatto, mostrando anche il suo volto tumefatto dopo il pestaggio subito, per raccontare la terribile serata vissuta e mettere in guardia i concittadini: attorno al “recinto” verde infatti si affacciano diverse case e palazzine, con ingresso proprio dalla stradina interna.
QUELLE SIRENE NELLA NOTTE
«Quella notte abbiamo seguito le fasi di soccorso – dicono alcuni abitanti –. Qui di giorno non ci sono particolari problemi, anzi è molto bello notare persone anche di diversa nazionalità che portano i figli nell’area giochi. Quando però arriva la sera, non si passa molto volentieri perché succede di tutto e si notano persone non proprio rassicuranti. Ci sono stati anche dei furti e forse ci hanno curato, ma questo succede un po’ ovunque. Certo, se ci fossero delle telecamere pubbliche, ci sentiremmo più tranquilli».
RITROVATA L’AUTO
All’ingresso del parco non ci sono indicazioni sulla presenza di videosorveglianza: le uniche telecamere segnalate sono quelle delle abitazioni e delle residenze. Spetterà alla Polizia di Stato, che indaga sull’aggressione, accertare se uno degli impianti privati abbia o meno ripreso il fatto. Anche se nel punto preciso mancano gli occhi elettronici, di sicuro altri varchi avranno registrato il passaggio della Mini sottratta al professionista, tanto che l’auto è stata ritrovata dagli inquirenti nella serata di venerdì 9.
LA LEGA: «PIÙ SICUREZZA»
Il consigliere comunale della Lega, Stefano Angei, ha depositato oggi, sabato 10 maggio, una mozione in cui chiede al sindaco e alla giunta comunale di «implementare, con servizi dedicati, la sorveglianza dei parchi cittadini, specialmente in orario notturno», «installare videocamere per la sorveglianza all’interno del parco Molina», «provvedere alla chiusura del parco in orario notturno, previo accordo con i residenti dello stesso» e «implementare l’illuminazione pubblica nell’area del parco e nelle immediate vicinanze».
L’articolo completo sulla Prealpina di sabato 10 maggio, in edicola e disponibile anche in edizione digitale.
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