L'ESPOSIZIONE
Benito Monti, omaggio a Varese
Domenica 29 marzo all'oratorio di Biumo presentazione delle opere che il pittore ha donato alla parrocchia

Palazzo Orrigoni Litta Modignani, residenza ricca di arte e di storia, che al suo interno conserva molte meraviglie di grande valore artistico e che da oggi si impreziosice ulteriormente, grazie alle opere donate dal pittore varesino Benito Monti.
La domenica delle Palme infatti, al termine della santa messa, all'oratorio Molina, in piazza XXVI Maggio, saranno visibili la serie di vedute delle cappelle del Sacro Monte sulla Via Crucis e le sette opere de La Creazione, realizzate da Benito Monti, romano di nascita ma naturalizzato varesino.
Il palazzo di Biumo Inferiore è entrato a far parte del patrimonio della parrocchia dei santi Pietro e Paolo, da palazzo di nobili famiglie ospita oggi un'altra famiglia, quella della comunità di giovani e fedeli che frequentano l'oratorio "Molina".
Stamane, dalle ore 11.30 le opere saranno collocate nella Sala della cultura, al primo piano dell'oratorio. Ad accoglierle sarà don Carlo Garavaglia, parroco di Biumo insieme con la dottoressa Elena Ermoli, che illustrerà le opere di Monti ma condurrà anche a visite guidate all'interno del palazzo, fino alle ore 18.
«L'iniziativa nasce dal desiderio di aiutare i giovani e tutte le persone che si recano in oratorio - spiega don Carlo -. L'intento è anche quello di far conoscere l'interno del palazzo attraverso una serie di opere che Benito Monti ci ha donato, per meglio apprezzare il luogo in cui adesso abitano».
Monti è un pittore molto noto, non solo nella Città Giardino e per don Carlo non è un semplice parrocchiano, bensì «un amico con cui instaurare una significativa possibilità di dialogo, anche attraverso le emozioni che l'opera d'arte trasmette».
Guardando l'iniziativa più "in profondità" emerge la sua funzione educativa, che - a detta di don Carlo - «è quella di rileggere i quadri sotto una nuova ottica, per aiutare i fedeli a capire che la Passione non è altro che l'inizio di una nuova Creazione».
Benito Monti collabora con la Chiesa da oltre cinquant'anni (è stato per decenni lettore nella Prepositurale di San Vittore, ndr), tuttavia questa circostanza non è il semplice frutto di una collaborazione, bensì «è un gesto d'affetto, in nome dell'amicizia che mi lega al compianto don Pino Tagliaferri, parroco di Biumo fino al 2013», spiega lo stesso pittore.
L'artista formatosi nell'ambito del Naturalismo lombardo non smette di omaggiare la "sua" Varese e i suoi concittadini: «Le opere della Creazione e le vedute delle cappelle della via Sacra le ho sì donate alla Parrocchia di Biumo, ma le considero un dono a tutta Varese, città in cui sono cresciuto e vivo».
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