REPERTI
Besano riscopre il suo tesoro
Miniere e fossili marini, completati i lavori al sito paleontologico sul Monte San Giorgio

È terminata la riqualificazione dell’area in territorio di Besano del sito paleontologico del Monte San Giorgio, tutelato dall’Unesco come patrimonio dell’umanità per i fossili marini del Triassico medio che sono stati rinvenuti ed ora conservati nel museo locale.
L’inaugurazione avrà luogo sabato 23 novembre. Ci si ritroverà alle 10.30 nel piazzale dove inizia il sentiero che sale all’area paleontologica di Rio Ponticelli. Qui, alle 11.15, ci saranno i saluti delle autorità e verranno illustrati i lavori effettuati. L’intervento sul versante occidentale dei monti Orsa e Pravello, autorizzato dalla Soprintendenza, è stato effettuato dall’amministrazione comunale di Besano. Si è sostenuta una spesa di circa 200mila euro ed il Comune ha potuto beneficiare di un contributo di 112mila euro, che è arrivato da Regione Lombardia.
Su questi lavori, il sindaco Leslie Mulas dice: «Siamo riusciti ad effettuare un investimento notevole per la riqualificazione di un’area splendida, che ha un grande valore naturalistico, scientifico e storico. Ci attendiamo un numero sempre maggiore di visitatori».
In particolare, è stata riqualificata l’area paleontologica di Rio Ponticelli, dove nello scavo aperto nel 1975 erano stati rinvenuti ittiosauri ed altri reperti fossili. Si è inoltre sistemata l’area esterna alle vecchie miniere degli scisti ittiolitici di Selvabella e Piodelle, creando un percorso naturalistico, con un punto panoramico affacciato sul lago Ceresio. È intenzione del Comune proseguire nella sistemazione del versante e della rete dei sentieri, che raggiungono anche il sito paleontologico di Ca’ del Frate.
Si vogliono inoltre sistemare le miniere all’interno per poterle aprire ai visitatori. Lo sfruttamento degli scisti bituminosi, dalla cui lavorazione si otteneva l’ittiolo utilizzato in medicina, contribuì alla scoperta dei fossili.
Precedentemente, si era intervenuti sul sentiero che sale al sito di Rio Ponticelli partendo dal piazzale dove ci sono un grande parcheggio per la sosta anche di autobus, l’area picnic e la casa sede degli alpini. Sono stati sistemati lungo il percorso muretti a secco e terrazzamenti un tempo coltivati, aree per la sosta e punti panoramici.
Per questi lavori il Comune ha investito 80mila euro di fondi propri, mentre altri 35mila sono arrivati dall’8 per mille tramite la Comunità montana del Piambello. Sarà effettuata una manutenzione costante, ma si conta sul fatto che un maggior utilizzo del sentiero ne favorirà la conservazione in buone condizioni.
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