SICUREZZA
Besnate: «Occhio alle truffe»
I carabinieri incontrano i cittadini e spiegano come riconoscere i malviventi. «Mai aprire a questi soggetti, chiamate il 112»

I carabinieri della Stazione di Albizzate, in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Besnate, hanno incontrato la cittadinanza per rilanciare il monito a stare attenti a truffe e furti, e spiegare le modalità con i malviventi si presentano a domicilio, soprattutto dagli anziani.
Nella sala consiliare, il comandante della Stazione di Albizzate, Umberto Pisano, alla presenza del sindaco Giovanni Corbo e dell’assessore Sara Zarini ha illustrato come riconoscere i tentativi di coloro che si presentano a domicilio e, magari spacciandosi per finti tecnici dell’acquedotto e dell’azienda del gas, chiedono di verificare la presenza di perdite o contaminazioni. A questo approccio molto spesso segue la richiesta di mettere al sicuro denaro e gioielli nel forno o nel frigorifero, escamotage che serve solo per avere a tiro un bottino che poi i ladri cercano di rubare.
Altre volte, invece, i truffatori si spacciano per carabinieri, poliziotti o vigili urbani e, millantando fantomatici incidenti stradali in cui sono rimasti coinvolti parenti, figli o nipoti, chiedono alle vittime di consegnare loro soldi e gioielli necessari al pagamento di multe salatissime.
È stato spiegato che in questi casi non bisogna aprire a nessuno e chiamare sempre il 112, il numero unico di emergenza.
Quello di Besnate rientra in un contesto di incontri che l’Arma del Comando Provinciale di Varese organizza attraverso i comandanti di Compagnia e delle Stazioni presso i circoli, le parrocchie, municipi ed altri luoghi in cui poter informare la cittadinanza al fine di prevenire la commissione di truffe nei confronti degli anziani.
Nei giorni scorsi, l’allarme per le truffe è stato rilanciato anche a Varese.
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