IL RAGGIRO
«Non ha ricevuto la mail?»: truffa a Varese
Continuano i tentativi disonesti di alcune compagnie energetiche

Il telefono che suona, sul display compare il numero di un cellulare, e poi la voce squillante di un ragazzo che incalza l’utente chiamandolo per nome, chiedendo se sia ancora lui l’intestatario del contratto legato a quell’indirizzo. Inizia così l’ennesimo raggiro telefonico delle compagnie energetiche: se non proprio una truffa, quanto meno un metodo poco pulito per accaparrarsi nuovi utenti.
Sì perché, alla richiesta della vittima di turno di sapere con chi stia parlando, l’interlocutore lo rassicura svelando il suo nome e spiegando che lo contatta per conto di Enel, dal momento che - a suo dire - è stata inviata una presunta mail con nuove clausole del contratto, ovviamente molto più vantaggiose per l’utente, e che forse è andata perduta: «Non l’ha ricevuta? - incalza il giovane -. Allora mi dia una mail così gliela rimando subito e facciamo tutto adesso online».
La voce rassicurante e la raffica di parole possono trarre in inganno anche l’utente più scaltro, che rischia così di trovarsi a sottoscrivere un nuovo contratto per l’energia elettrica, con un operatore diverso dal suo, senza nemmeno rendersene conto. Tutto questo anche se ci è iscritti all’ormai famoso - ma, a quanto pare, tutt’altro che infallibile - Registro pubblico delle opposizioni.
L’invito, dunque, è a prendere tempo e a non sottoscrivere mai nuovi contratti senza prima aver visionato con calma e attenzione tutta la documentazione. Anche se chi si trova all’altro capo del telefono sostiene di essere della stessa compagnia e di poter snellire la bolletta.
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