LA PETIZIONE
Mille firme per via Duse
I residenti chiedono di mettere in sicurezza l’area davanti al teatro e creare un nuovo parcheggio gratuito

Ieri mattina, martedì 5 marzo, sono state depositate in municipio altre 502 firme di besozzesi, che si aggiungono alle altrettante presentate la settimana scorsa per richiedere all’amministrazione comunale provvedimenti per gli stabili pericolanti dell’ex fabbrica sita in via Duse 7, prospiciente il parcheggio antistante il teatro Duse.
«Detti stabili - si legge nel documento consegnato in Comune - versano in completo stato di abbandono e, oltre a generare una situazione di degrado per l’area, appaiono anche fonte di possibile pericolo di crolli o rovina, con conseguenti, eventuali responsabilità».
Nel testo viene specificato che tale scelta viene effettuata «al fine dell’eventuale emissione di ogni migliore e più opportuno provvedimento, anche in forma di ordinanza contingibile e urgente, a tutela della cittadinanza».
Sono dunque più di mille le firme finora raccolte fra cittadini, commercianti, imprenditori, lavoratori e clienti di Besozzo che chiedono che tutta l’area del parcheggio, stabili compresi, venga completamente riqualificata.
Il gruppo Cittadini di Besozzo evidenzia che «nel 2001 la proprietà del parcheggio è stata condannata dal giudice, oltre che dall’allora sindaco Fausto Emilio Brunella, a mettere in sicurezza gli stabili che già allora erano a rischio di crollo. Già allora erano presenti topi, altri animali, muffe e immondizia. Transenne e puntelli sostenevano e sostengono lo stabile. Dal 2002 l’amministrazione comunale ha promesso a mezzo stampa questa riqualificazione, ma fino ad oggi nulla è stato fatto».
Prosegue dunque la mobilitazione, a cui contribuiscono sedici esercenti affiggendo sulle vetrine il testo della petizione, mentre una cittadina raccoglie per strada le firme, ascoltando le motivazioni dei besozzesi. Non paghi della risposta del vicesindaco Gianluca Coghetto - che ha spiegato l’impossibilità di chiudere il parcheggio, altrimenti Besozzo Inferiore andrebbe in tilt, e ha annunciato la realizzazione di due aree di parcheggio inserite nella nuova variante del Pgt - i cittadini chiedono che tutta l’area dell’ex fabbrica, stabili e attuale posteggio compresi, sia adibita a parcheggio pubblico gratuito, in quanto i besozzesi «per tutti questi anni hanno sopportato pazientemente, fidandosi delle promesse dell’amministrazione comunale».
E la raccolta di firme non si ferma. Il parcheggio attuale è ad uso pubblico, gratuito, su proprietà privata. «La richiesta è più che legittima - interviene Fausto Emilio Brunella, oggi capogruppo di minoranza di Noi con Besozzo - Difficile però pensare che il Comune possa sobbarcarsi in proprio una riqualificazione completa. L’unica soluzione è una collaborazione pubblico/privato».
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