PAURA E LIETO FINE
Treno senza freni, il macchinista si lancia fuori
Guasto all’impianto frenante: convoglio merci “impazzito” percorre 15 chilometri fuori controllo, poi viene dirottato su un binario morto a Domo2. L’uomo si è fratturato un braccio e una gamba

Un treno impazzito, senza nessuno alla guida. Avrebbe potuto trasformarsi in un dramma la corsa pazza di un convoglio merci. E’ successo stamane, mercoledì 22 novembre, in Ossola. Il macchinista del convoglio che stava procedendo dalla Svizzera verso Domodossola, giunto nei pressi della stazione di Preglia di Crevoladossola si è accorto che il treno aveva gravi problemi all’impianto frenante.
BINARIO MORTO
Dopo aver tentato, invano, di fermare il locomotore, ha lanciato l’allarme e subito dopo si è lanciato nel vuoto, fuori dal treno in corsa. Corsa che si è fermata dopo una quindicina di chilometri allo scalo di Domo2: qui il personale ferroviario è riuscito ad “indirizzarlo” in un binario morto dove alla fine il convoglio si è fermato.
L’INDAGINE
Su quanto accaduto è stata aperta un’indagine da parte della Polizia Ferroviaria. Alla fine l’incidente si è risolto “bene” (il macchinista, dalle prime informazioni, si sarebbe procurato la frattura di un braccio e di una gamba) ma vengono i brividi a pensare a cosa sarebbe potuto succedere se, durante il transito in stazione a Domodossola, il treno impazzito fosse andato a scontrarsi contro un altro convoglio, se non si fosse infatti riusciti ad evitare prontamente questo rischio, azionando per tempo il sistema di scambi dei binari.
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